Il canto popolare è protagonista di Canta Fiora: per il secondo anno la bella musica e i fiori invadono il borgo di Santa Fiora, sull’Amiata, per rinnovare la tradizione del maggio.
Dal 25 aprile al 1° maggio il paese amiatino, sarà una vera e propria “città a braccia aperte” con artisti di fama nazionale che si alterneranno ai cori della Maremma e ovviamente a quello dei Minatori di Santa Fiora, da anni ambasciatori dei valori di questa terra oltre che veri e propri padroni di casa della manifestazione. Tutto nasce dai canti del maggio in cui gli abitanti aprono le porte di case, cantine, fattorie a gruppi spontanei di musicisti e cantori popolari che offrono canti e serenate, contrasti in ottava rima e stornelli in cambio della proverbiale ospitalità amiatina.
Rivisitando questa tradizione, il direttore artistico di Canta Fiora, Antonio Pascuzzo di Vivodimusica, ha rimescolato le carte senza snaturare il “gioco” e così Canta Fiora, dopo il successo del 2018 (https://www.facebook.com/rossoantico/videos/10155407538543639/il video racconto di Tv 7 su Rai uno dell’edizione dello scorso anno) torna ad animare le piazze, le strade, i luoghi più belli e suggestivi del piccolo paese scelto da Andrea Camilleri come “buen retiro”.
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Tra le novità di questa edizione la Notte delle serenate in programma sabato 27 aprile e i Cantincantina, veri e propri happening musicali che si svolgeranno in diversi spazi del paese, mentre si rinnova l’appuntamento a fine serata “Sottolportone”, l’osteria realizzata alla porta che collega con piazza Garibaldi che ospiterà “L’ultima canzone”.
Insomma, dal 25 aprile al 1° maggio, come dice una nota canzone del coro dei Minatori “Venite a Santa Fiora…siete tutti invitati”.
Info: pagina facebook Canta Fiora