In occasione dell’apertura della settimana dedicata alle Terre di Siena, nello spazio Toscana Fuori Expo presso i Chiostri dell’Umanitaria a Milano dal 21 al 26 luglio, le Istituzioni e gli imprenditori senesi rappre-sentate dal Presidente della CCIA Massimo Guasconi, dal consigliere provinciale e Sindaco di Monteriggioni Raffaella Senesi in rappresentanza della Provincia di Siena, dal Sindaco di Siena Bruno Valentini e dal Sindaco di Pienza Fabrizio Fè, in rappresentanza dei luoghi Unesco della provincia, hanno sottoscritto la “ Carta di Milano” portando il contributo concreto di un territorio da tempo impegnato per un futuro sostenibile.
Le Terre di Siena custodiscono infatti 4 luoghi UNESCO ( Siena, San Gimignano, Pienza, la Val d’Orcia), 70 Musei, 30 prodotti agricoli a denominazione di origine, 800 aziende agricole biologiche, 14 riserve naturali, 7 località termali e 11 strutture termali, un tracciato della Via Francigena di 120 Km in sicurezza e ben se-gnalato, uno stile di vita improntato alla sostenibilità che ha consentito di essere la prima area vasta car-bon free.
Le Terre di Siena, nel contesto nazionale ed internazionale, si connotano come un territorio con un buon livello di notorietà, identificato con elementi di eccellenza, bellezza e qualità della vita.
Gli elementi di successo e di attrazione delle Terre di Siena sono regolati però da delicatissimi equilibri, che richiedono comportamenti conseguenti in termini di rispetto dell’ ambiente, della cultura, del patrimonio storico, artistico e paesaggistico.
Per la completa sintonia tra le scelte strategiche del territorio senese e i principi e gli obiettivi proposti dalla “ Carta di Milano”, le Istituzioni della provincia di Siena e i protagonisti del Patto Terre di Siena Green hanno dunque sottoscritto la Carta impegnandosi a:
• Far sentire la loro voce a tutti i livelli decisionali, al fine di determinare progetti per un futuro più equo e sostenibile;
• Valorizzare i piccoli produttori locali come protagonisti di una forma avan¬zata di sviluppo e promuovere le relazioni dirette tra produttori, consuma¬tori e territori di origine.
• Contribuire agli obiettivi dello sviluppo sostenibile sia attraverso l’innova¬zione dei processi, dei prodotti e dei servizi sia attraverso l’adozione e l’adempimento di codici di responsabilità sociale come già è stato fatto adottando il PATTO TERRE DI SIENA GREEN.
Il progetto “Terre di Siena Green” nasce nel 2011 su iniziativa della Provincia e con la collaborazione e l’adesione dei Comuni della provincia e della CCIA, progetto riconosciuto dalla Regione Toscana come buona pratica istituzionale per EXPO.
Il progetto promuove un Patto di Comunità sottoscritto dalle Istituzioni, dalle Associazioni di categoria e da 148 aziende di tutti i settori.
L’obiettivo è quello di coinvolgere l’intera collettività in un processo di crescita sostenibile .
Produzioni agroalimentari di qualità da filiera corta, risparmio delle risorse energetiche, turismo responsabile e sostenibile come motori dell’economia in tempi di crisi.
Il Patto impegna i sottoscrittori a:
• Valorizzare la filiera corta delle produzioni agricole per favorire la crescita di un consumo consapevole
• Contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e all’azzeramento delle emissioni di CO2
• Promuovere un turismo ecosostenibile
ALCUNI RISULTATI :
– Azzeramento delle emissioni di CO2: le Terre di Siena sono la prima area vasta Carbon free in Europa , con ben sette anni di anticipo sugli obiettivi fissati dalla Direttiva Europea per il 2020 e un bilancio delle emissioni certificato ISO 14064/1
– Creazione e promozione di un turismo lento e responsabile
– Valorizzazione del reticolo delle strade bianche , icone del paesaggio toscano con il tracciato completamente segnalato dell’Eroica dal Chianti alla Val d’Orcia
– Messa in sicurezza e valorizzazione della Via Francigena 120 km di tracciato che attraversa da nord a sud l’intera provincia da San Gimignano fino a Radicofani.
-Tracciabilità molecolare: la genetica a servizio della tipicità: in collaborazione con l’Università di Siena:
• identificazione genetica della Cinta senese
• tracciabilità per il vino Vernaccia di San Gimignano.
– Recupero di antiche varietà di grano che presentano qualità salutistiche e nutrizionali di eccellenza e creazione della relativa filiera del pane, in collaborazione con l’Università di Firenze
– Sostegno alla diffusione dell’agricoltura biologica certificata con l’attivazione, dall’anno 2000 dello Sportello Biologico Provinciale
– Costituzione del Biodistretto di San Gimignano e analisi di fattibilità per altri biodistretti a Sovicille ed in Val d’Orcia
– Creazione e promozione di 6 Mercatali: spazi di vendita diretta di tutti gli alimenti che compongono l’alimentazione quotidiana coltivati nel proprio territorio e nei territori limitrofi.
– Creazione e promozione di 9 Botteghe di produttori, con l’esempio più avanzato della Bottega di Stigliano nel Comune di Sovicille e sostegno alla rete dei GAS locali
– Inserimento dei prodotti locali nelle mense scolastiche , e nella ristorazione privata, con prime esperienze a Siena ( “La Spesa del Cuoco” ) e nel Comune di Castellina in Chianti ( “La carta dell’Olio DOP” )