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Teleriscaldamento, parcheggio e strade

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Dieci milioni sbloccati derivanti dalla geotermia. Che permettono a Pomarance di portare a compimento diversi progetti per il territorio.

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina

Autore: Andreas Quirici

Non tutti i soldi andranno al Comune della Valdicecina. Si tratta infatti delle royalties derivanti dalla produzione geotermica in Toscana per gli anni 2009 e 2010 che hanno ricevuto il via libera all’utilizzo dalla Regione durante il tavolo geotermico che si è svolto a Pomarance e a cui hanno partecipato il funzionario della Regione Edo Bernini, in sostituzione dell’assessore Anna Rita Bramerini, l’assessore provinciale all’ambiente Valter Picchi, esponenti delle Province di Pisa, Siena e Grosseto, 15 Comuni e tre Unioni dei Comuni. Pomarance, quindi, potrà completare il progetto di teleriscaldamento di Lardello, il primo lotto di lavori per la realizzazione del parcheggio nel Piazzone e numerose operazioni sulla viabilità minore, alcuni dei quali sono già stati assegnati e partiranno a breve. Quest’ultimo intervento prevede un investimento intorno al mezzo milione di euro. «E’ un bel passo avanti – spiega il sindaco Loris Martignoni – perché avevamo bisogno di quei soldi per dare slancio a una serie d’interventi di miglioramento.

Anche nell’ottica di un incremento dell’offerta turistica e dell’afflusso di visitatori dall’Italia e dall’estero». E proprio in questa direzione andranno gli interventi previsti con i fondi della geotermia per il 2011. Entro maggio le varie istituzioni dovranno presentare i progetti, per il cui vaglio e gestione ha assunto un ruolo particolare Cosvig. Pomarance ha intenzione di realizzare una lunga lista. Si comincia con un’operazione di area vasta che coinvolge anche Castelnuovo, Monteverdi, Montecatini e la Provincia e sarà indirizzato verso la cura della viabilità di strade come la 329, la 439 e la provinciale di San Dalmazio. Poi ce ne sarà un altro che comprende anche Monterotondo, e punta alla riqualificazione borghi o luoghi d’interesse turistico come il Belvedere di Libbiano o migliorare l’accesso agli agriturismi e a rifare la cartellonistica. E poi un intervento nel Parco naturalistico di Monterufoli per una ippovia che dalla via Francigena raggiunga il mare.