Il teleriscaldamento è un sistema che consente di distribuire calore ad una o più utenze attraverso una rete interrata di tubazioni all’interno delle quali scorre acqua calda o acqua surriscaldata o vapore (detti fluidi termovettori). Una delle fonti di approvvigionamento termico utilizzata per il teleriscaldamento è, com’è noto, la geotermia oltre, naturalmente, alle più diffuse biomasse e fonti fossili.
Da qualche tempo, tuttavia, si sta utilizzando anche il solare termico (Solar District Heating). Si tratta di una tecnologia in rapida crescita in alcuni paesi e si stanno affacciando sul mercato i primi impianti oltre i 100 MW. I numerosi impianti solari termici di grandi dimensioni già operativi e in progettazione in Danimarca ne sono la dimostrazione. “Sono circa 150 i megawatt termici installati annualmente, e l’impianto più grande in fase di progettazione avrà pannelli per una superficie totale di circa 150.000 m2”, afferma Per Kristensen, della associazione del teleriscaldamento danese. Altrettanto impressionante è il progetto di solarizzazione della rete di Graz, in Austria, presentato per la prima volta proprio alla conferenza di Tolosa. Secondo Moritz Schubert della società Solid, la rete di Graz potrebbe in un prossimo futuro vedere coperto il proprio fabbisogno di calore per il 20% tramite solare termico, grazie ad impianti per un totale di 500.000 m2.
Circa 160 esperti e attori di mercato provenienti da 20 paesi si sono incontrati in occasione della terza conferenza internazionale sul teleriscaldamento solare, il 17 e 18 giugno a Tolosa, in Francia, per discutere dei nuovi sviluppi e delle migliori strategie di mercato. I relatori hanno illustrato anche diversi nuovi progetti e sviluppi tecnologici, per esempio in relazione al “feed-in” di energia solare nelle reti, o a nuovi modelli di business e di finanziamento. Nella sessione dedicata all’industria, infine, sono stati presentati i nuovi sviluppi, soprattutto in materia di collettori di grandi dimensioni. La prossima edizione della conferenza di svolgerà in Danimarca nell’autunno 2016.
Secondo Alessandro Provaggi, segretario generale della piattaforma tecnologica DHC+ nata in seno a Euroheat & Power, “Il teleriscaldamento è sempre più riconosciuto quale tecnologia fondamentale per la riduzione delle emissioni nel settore del riscaldamento e del raffrescamento. In questo contesto il solare termico avrà un ruolo molto importante nel prossimo futuro, poiché combina efficienza, energia rinnovabile e sfruttamento di risorse locali”.