Lunedì 22 settembre un gruppo di studenti del primo anno dell’UNISG, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cn), provenienti da Italia, Turchia, Paesi Bassi, Albania, Ecuador, nell’ambito del loro viaggio didattico in Toscana alla scoperta della Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili visiteranno l’Allevamento della razza bovina maremmana del “Filetto”, al confine tra i Comuni di Massa Marittima e Monterotondo Marittimo, gestito dall’Unione di Comuni Colline Metallifere. L’allevamento «Filetto» è attivo dal 1967, gestito prima da ASFD poi dalla Comunità Montana Colline Metallifere ed oggi dall’Unione di Comuni Montana Colline Metallifere. Gli obbiettivi di tale esperienza sono la conservazione della razza bovina maremmana, caratteristica del paesaggio maremmano e dimostrare l’appetibilità della carne bovina maremmana e la possibilità di allevamento a costi contenuti . Tutto questo per diffondere la pratica dell’allevamento nelle aziende agricole medio piccole per il ruolo d’integrazione all’economia aziendale. Nell’ottica della promozione di questa importante attività, l’Ente ha aderito alla Carta dei Valori, promossa dal Presidio Slow Food razza Maremmana. Per questi obiettivi l’Ente collabora con il Dipartimento di Scienze zootecniche dell’Università di Firenze, con la Facoltà di Scienze Agrarie dell’Università di Firenze, con l’Azienda regionale di Alberese e, per il progetto «Carpeinnova», con il Centro interdipartimentale di Ricerche Agro-ambientale «E. Avanzi» dell’Università di Pisa. Il viaggio didattico che comprende la tappa all’Azienda zootecnica del Filetto è realizzato con la collaborazione di Co.Svi.G., la Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili della Toscana e Slow Food Toscana.
