Il viaggio didattico sancisce la collaborazione, nata tre anni fa, tra l’ateneo piemontese, promosso nel 2004 da Slow Food, e il Consorzio per lo Sviluppo delle aree Geotermiche (Co.Svi.G).
Obiettivo didattico principale del viaggio è lo studio di quanto realizzato da Slow Food Toscana in collaborazione con il Cosvig attraverso “Gusto Pulito”, un progetto volto a valorizzare le tecniche di produzione di cibo che utilizzino energia sostenibile tratta dal vapore geotermico e da altre fonti rinnovabili.
Gli studenti avranno l’occasione di visitare le aziende che, inserite nella Comunità del Cibo a Energia Rinnovabile, promossa da Slow Food e Cosvig, si avvalgono di energie rinnovabili all’interno del processo produttivo ed utilizzano materie prime di provenienza esclusivamente toscana. Sarà il modo per conoscere il Caseificio Podere Paterno di Monterotondo Marittimo, il panificio a legna dei Fratelli Martini a Montegemoli, la cooperativa sociale Parvus Flos di Radicondoli, che produce basilico utilizzando il vapore endogeno per riscaldare le serre, e l’attività di molitura del frantorio San Luigi di Caldana.
Altre interessanti realtà visitate saranno il Bio Agriturismo Il Cerreto di Pomarance, la cantina dei Marchesi Ginori Lisci di Querceto, l’azienda Massa Vecchia di Massa Marittima e la Fattoria Lischeto di Volterra.
Sempre nella città etrusca, presso l’Agriturismo Bellaria, ci sarà l’incontro con la Comunità del cibo dell’Agnello Pomarancino.
Tra gli appuntamenti sono anche previste le visite alle Biancane, le “terre che fumano” di Monterotondo Marittimo, al Lago geotermico di Sasso Pisano e al Parco eolico “La Miniera” di Montecatini Val di Cecina.
Monica Mascarino
Ufficio Comunicazione Unisg
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