L’impianto ibrido di Enel Green Power di Stillwater, in Nevada –alla cui recente inaugurazione ha partecipato anche il premier Matteo Renzi– è stato insignito dalla Geothermal Energy Association del premio "Environmental Stewardship" con una motivazione che ha messo in luce l’innovativa tecnologia responsabile del sensibile il miglioramento delle performance complessive.
Stillwater è infatti il primo -tra gli impianti ad energia rinnovabile- ad unire la capacità di generazione continua della geotermia a ciclo binario a media entalpia (33,1 MW) con il solare fotovoltaico (26,4 MW) e il solare termico (2 MW). La combinazione di queste tecnologie crea un minore impatto ambientale per unità di energia rinnovabile prodotta e distribuita, e fornisce energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di 15.000 famiglie americane.
«Stillwater è un esempio di collaborazione internazionale tra Paesi e imprese che si adoperano per affrontare le questioni ambientali e i cambiamenti climatici attraverso l’energia rinnovabile -ha commentato Rafael Gonzalez, responsabile dell’area Nord America per la Divisione Energie Rinnovabili Global di Enel, Enel Green Power– Questo premio rafforza la nostra missione di sviluppare nuove soluzioni tecnologiche e realizzare soluzioni ibride simili in siti di tutto il mondo utilizzando le lezioni che stiamo imparando a Stillwater».
Un riconoscimento che premia innanzitutto il know-how nel settore geotermico che Enel ha potuto sviluppare negli anni all’interno della realtà toscana, la prima al mondo a impiegare industrialmente la risorsa geotermica e ancora oggi ai vertici dell’innovazione globale di settore.
Non a caso prima dell’Environmental Stewardship Award 2016, l’impianto ibrido di Stillwater è stato premiato quattro volte dalla GEA, nel 2012, 2013, 2014 e 2015, per il progresso tecnologico: per la prima volta a livello globale, con Stillwater i dati empirici relativi a un impianto ibrido commerciale che unisce tre diverse fonti rinnovabili convalidano un modello ibrido teorico.
