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SR439: Una rotatoria alla Bonifica con i soldi della geotermia

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È uno dei progetti studiati per rendere più sicura la strada regionale 439. L’intervento complessivo costerà 30 milioni e altri 8 serviranno per le frane

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina – Rosignano

Autore: A.Q.

Una rotatoria all’incrocio della Bonifica, dove si verificano spesso incidenti anche gravi. È il progetto di punta che riguarda un più generale miglioramento delle condizioni di sicurezza della strada regionale 439 dal bivio per Volterra fino a Saline. L’operazione rientra nella pianificazione d’intervento studiata dai sindaci dei Comuni geotermici con circa 80 milioni derivanti proprio dalla geotermia, di cui si è parlato alcune settimane fa durante il convegno sul futuro della Valdicecina organizzato dallo Spi Cgil a Pomarance. In quella circostanza si tracciarono le linee guida, mentre successivamente gli amministratori hanno discusso di cosa fare di questo denaro. Le somme a disposizione arriveranno dal Cosvig e serviranno a migliorare alcune situazioni della viabilità locale tra la Valdicecina e l’Amiata. Il vecchio progetto di ammodernare tout court la 439 tra la Bonifica, e Saline di Volterra sembra sfumato, per motivi di costi, visto che la stima iniziale era di 40 milioni, adesso una nuova strada sta affiorando: sistemare solo alcuni dei tratti più deteriorati, rettificando i tornanti più ardui e allargando dove necessario l’attuale carreggiata. Un’operazione che vedrebbe, con circa 15 milioni, assai migliorata la viabilità tra Saline di Volterra, più precisamente dalla zona della Smith Bits, e il bivio per Orciatico. Un piano simile è previsto anche tra Castelnuovo Valdicecina e Massa Marittima, con interventi mirati nei punti più pericolosi in direzione Monterotondo. E, in questo contesto, s’inserisce la nuova rotatoria, da anni richiesta, al bivio della Bonifica. Con un investimento di circa 30 milioni, interamente attinti da Cosvig, sembrerebbe oggi ipotizzabile ricollegare parzialmente Valdicecina e Valdera, grazie a questo intervento. Che oggi sono separate, oltre che dai tempi, da una pericolosità nella guida che non tutti si sentono di percorrere con serenità. Altri 7-8 milioni già sono destinati alla sistemazione di frane presenti in tutta la Valdicecina, escluso il Comune di Volterra. Per l’assessore alla viabilità del Comune di Volterra, Paolo Moschi, «è necessario lavorare per migliorare la 439, a partire dalla rotatoria alla Bonifica. Se Valdicecina e Valdera vogliono lavorare insieme, è importante operare insieme, affinchè oggi dalla Sterza si possa raggiungere agevolmente sia Volterra che gli altri centri della Valdicecina. Anche noi stiamo lavorando sulla progettualità, considerando la scarsità di risorse. Lavorare su pochi tratti mirati penso sia l’unica soluzione di questi tempi, non da sottovalutare per l’efficacia».