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Sostituzione gratuita degli impianti di climatizzazione tradizionali in occasione della giornata mondiale della Terra.

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In occasione della giornata internazionale della Terra (22 aprile) una multinazionale che opera nel mercato dei sistemi di climatizzazione e riscaldamento, ha deciso di dare vita ad un’iniziativa concreta per la sostituzione gratuita di diversi sistemi di climatizzazione a R22, un gas refrigerante vietato dal 1 Gennaio, ai privati che ne faranno richiesta (sino al 31 maggio) con impianti a pompa di calore geotermica

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

I risultati di uno studio condotto dal Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, commissionata dalla filiale italiana della multinazionale giapponese Daikin Italy, hanno convinto l’azienda che opera nel mercato dei sistemi di climatizzazione e riscaldamento, a prendere l’iniziativa di sostituire gratuitamente – ai privati che ne faranno richiesta entro il 31 maggio- i sistemi di climatizzazione a R22, un gas refrigerante vietato dal 1 gennaio di quest’anno.
Lo studio, presentato, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, doveva analizzare i benefici ambientali ed economici derivanti dalla sostituzione degli impianti di raffrescamento e riscaldamento tradizionali presso utenze domestiche, con impianti che utilizzano il calore geotermico come fonte di energia.
Lo studio del Politecnico di Milano ha preso in esame, facendo riferimento ad un periodo temporale pari ad un anno,  l’energia risparmiata, la riduzione dei costi relativi alla bolletta energetica e le emissioni di CO2 evitate.
I parametri analizzati nell’indagine sono stati, da un lato la performance per un singolo caso, ovvero, i benefici ambientali ed economici di una famiglia italiana media; dall’altro il mercato, in cui sono stati considerati i benefici ambientali ed economici potenziali per il Paese.
I benefici energetici e ambientali riguardanti la parte del raffrescamento sono stati stimati confrontando gli impianti tradizionali con impianti di climatizzazione a pompa di calore geotermica, presi a paragone come benchmark.
Gli impianti tradizionali includono i sistemi che impiegano i refrigeranti R22 (vietati a partire dal 1 gennaio 2015).
I benefici energetici e ambientali che riguardano l’ambito del riscaldamento sono stati stimati confrontando gli impianti tradizionali a gas metano con un sistema innovativo utilizzato come benchmark di riferimento, che combina la tradizionale caldaia a condensazione con la tecnologia a pompa di calore.
In base alla temperatura esterna, ai costi dell’energia e al fabbisogno termico, tale sistema ibrido attiva automaticamente la pompa di calore o la caldaia a condensazione o entrambe le tecnologie contemporaneamente, con l’obiettivo di funzionare sempre nella modalità più economica possibile.
Stimando il beneficio economico e ambientale dato dalla sostituzione degli impianti di raffrescamento domestici tradizionali, lo studio calcola un risparmio complessivo pari a 746,2 GWh elettrici all’anno. Tale energia potrebbe essere impiegata per soddisfare il 60% dei consumi annui di energia elettrica dei cittadini di Milano, soddisfare la totalità dei consumi domestici annui di energia elettrica delle regioni Valle D’Aosta e Basilicata, soddisfare per circa 1,5 mesi i consumi di energia elettrica per l’illuminazione pubblica sull’intero territorio nazionale.
Per quanto concerne l’ambito “riscaldamento” invece, sostituendo le caldaie tradizionali domestiche a gas metano si otterrebbe un risparmio complessivo di 41.002 GWh termici all’anno. Tale energia basterebbe a soddisfare la totalità dei consumi di energia termica dei cittadini di Milano per circa 7 anni, soddisfare la totalità dei consumi annui di energia termica per utenze domestiche e del terziario della regione Piemonte.