Home Cosvig Soffioni e attrattive, Enel: «Un valore aggiunto per il territorio»

Soffioni e attrattive, Enel: «Un valore aggiunto per il territorio»

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Marcia spedita la geotermia toscana, non solo per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che provvede a circa il 27% del fabbisogno regionale, ma anche per il grande valore che va sempre più assumendo dal punto di vista culturale e turistico.

Fonte: La Nazione, Cronaca di Pisa – Pagina Larderello

Autore: Ilenia Pistolesi

I dati ufficiali che arrivano dallo scorso anno sul fronte turistico parlano di circa 60mila persone arrivate per ammirare le terre baciate dalla Dea Geotermia. A stregare maggiormente l’attenzione di curiosi, associazioni, scuole e gruppi organizzati, sono stati il museo della geotermia nel cuore di Larderello, il soffione dimostrativo e gli stessi impianti della capitale mondiale della geotermia, che hanno superato quota 25mila visite. Grandi risultati arrivano anche dal parco delle Biancane, dal trekking geotermico (organizzato lungo il sentiero «Geotermia e Vapore», che si snoda da Sasso Pisano a Monterotondo Marittimo), dalle straordinarie manifestazioni naturali del vapore che sgorga dalla terra, fino alle centrali aperte durante la stagione estiva, passando per le terme etrusco-romane di Sasso Pisano ed a tutte le attività legate alla filiera del Cosvig: oltre 30mila le visite registrate in questi luoghi dove storia ed industria si intrecciano alla perfezione.
Un risultato che sicuramente premia l’impegno di Enel Green Power, del Consorzio di sviluppo delle aree geotermiche, della comunità del cibo ad energie rinnovabili che, insieme ad amministrazioni comunali ed associazioni, hanno lavorato sodo sulla promozione e sulla cura dettagliata degli itinerari di visita nella natura che avvolge i soffioni, facendo delle terre geotermiche un altro punto di riferimento per il turismo nazionale ed internazionale. «Il nostro impegno – è il commento che arriva da Massimo Montemaggi, responsabile geotermia Enel Green Power – è orientato a produrre energia elettrica da fonte rinnovabile con un elevato livello di innovazione tecnologica, nel rispetto dell’ambiente ed in collaborazione con i territori dove insistono gli impianti. La nostra sfida è fare della geotermia, per la storia che rappresenta ma anche per il futuro sostenibile di cui è foriera, un volano di sviluppo energetico ed economico ma anche un valore aggiunto per il turismo. I dati usciti dal 2015 confermano che stiamo andando nella direzione giusta e che, insieme alle istituzioni ed al tessuto sociale delle aree geotermiche, stiamo creando una cultura della geotermia e dell’energia sostenibile. Nella stagione primaverile ed estiva 2016, appena iniziata, attendiamo l’arrivo di altri numerosi visitatori, grazie ad un ricco calendario di eventi ed approfondimenti nelle nostre centrali geotermiche – conclude Montemaggi.