Ma un momento importante, dove già potrebbero iniziare a svelarsi le prime carte per tentare la strada di riassorbire le ex tute blu messe alla porta dal piano presentato dall’amministratore delegato Giuseppe Muzzi. E’ attesissimo per la fine del mese, o almeno i rumors si fanno sempre più insistenti per una data convocata nell’arco delle prossime due settimane, il nuovo incontro al ministero dello sviluppo economico per la vicenda che ha travolto lo stabilimento Smith Bits, la fabbrica degli scalpelli attraversata da un tornado arrivato all’improvviso da Houston e che ha cancellato ben 114 posti di lavoro. Un tavolo fortemente voluto dal presidente della Regione Enrico Rossi (che ha in mano la delega alle attività produttive), dove torneranno a sedersi gli attori chiamati in causa, ossia i due colossi Enel ed Eni ed il rappresentante italiano di Schlumberger, società a stelle e strisce che qualche anno fa ha acquistato Smith. Durante il primo incontro capitolino dello scorso fine luglio, le imprese coinvolte dal governatore toscano si erano impegnate a presentare, per il secondo faccia a faccia, nuove proposte per riassorbire i dipendenti in esubero, a fronte delle quali Regione e governo dovranno illustrare il quadro degli incentivi e degli strumenti di sostegno pubblico. Dopo l’incontro al Mise, il sindaco Marco Buselli convocherà un consiglio comunale aperto, al quale dovrebbe partecipare, oltre agli amministratori della Valdicecina, anche lo stesso presidente Enrico Rossi.