Al tavolo, convocato dal ministero sulla base della richiesta del presidente della Regione Enrico Rossi al ministro Federica Guidi, erano presenti, oltre al presidente Rossi e a rappresentanti del ministero, anche rappresentanti di Eni, Enel e Schlumberger, la casa madre di Smith Bits. Nell’incontro è stato avviato un percorso di valutazione sulla possibilità di sfruttare sinergie industriali tra questi soggetti, che hanno l’obiettivo di impiegare competenze dei lavoratori locali complementari alle attività di Smith Bits, in particolare nel campo dei servizi qualificati. E’ emersa la disponibilità delle imprese a studiare delle proposte, e altrettanta disponibilità da parte delle istituzioni (governo, Mise, Regione Toscana) a ragionare di possibili supporti, che vanno dalla formazione del personale all’insediamento di nuove attività, agli aspetti di ricerca e sviluppo. «Un’iniziativa del genere, per la quale ringrazio il governo e il ministero – ha detto il presidente Enrico Rossi -, in Italia non avviene quasi mai. In passato si è spesso puntato a soluzioni assistenzialistiche, che hanno poi scaricato sui lavoratori la loro non sostenibilità. Questo – ha sottolineato Rossi – è un tentativo di combinare le opportunità di un territorio con gli interessi e le capacità di grandi gruppi industriali». I partecipanti al tavolo si sono dati appuntamento per l’inizio di settembre: per il prossimo incontro, le imprese si sono impegnate a fare nuove proposte, a fronte delle quali Regione e governo illustreranno il quadro degli incentivi e degli strumenti di sostegno pubblico.