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Smith, si apre un piccolo spiraglio

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Valdicecina, il faccia a faccia con l’amministratore Muzzi

Fonte: La Nazione, Cronaca di Livorno

Autore: I.P.

«E’ STATO un confronto aspro e duro. Ognuno è partito dalla propria posizione e l’azienda ha messo subito le mani avanti, ribadendo la messa in mobilità per i dipendenti. La vertenza è appena iniziata e non dobbiamo arretrare di un centimetro. L’amministratore delegato Giuseppe Muzzi si è riservato di valutare le proposte sindacali per ricorrere, quanto possibile, agli ammortizzatori sociali e ad una ristrutturazione aziendale, prima di calare definitivamente il sipario sulla fabbrica». Andrea Pagni delle Rsu ed i colleghi sindacalisti escono dalle stanze del potere di Confindustria dopo due ore ininterrotte di faccia a faccia con l’amministratore delegato di Smith Bits, lo stabilimento della frazione volterrana sul quale il gruppo a stelle e strisce Schlumberger ha calato la mano pesante, aprendo la procedura di mobilità per i 193 dipendenti per la cessazione dell’attività. Si apre un timido spiraglio, dunque, dal primo e sfibrante confronto dopo l’annuncio choc della scorsa settimana. Muzzi porterà direttamente all’attenzione del Cda della multinazionale le proposte presentate dalle sigle sindacali. Tutto mentre in via Volturno esplodeva la rabbia dei dipendenti e delle loro famiglie: cori, sfottò, striscioni. Un sit-in chiassoso e disperato che si è aperto, intorno alle 9.30 di ieri, con gli operai che hanno tentato di avvicinarsi al dirigente, entrato nella sede di Confindustria da un’uscita secondaria. A fianco dei dipendenti, in un clima esplosivo, non sono mancati i sindaci dell’Alta Valdicecina ed il presidente della Provincia Marco Filippeschi. E ieri pomeriggio ecco arrivare a Saline anche il governatore uscente Enrico Rossi che, da oggi, aprirà sul colle etrusco una costola dell’ufficio di presidenza per avere il polso della situazione, passo dopo passo. Giorno dopo giorno. Un atto che ha davvero pochi precedenti in passato. «Non è accettabile che uno stabilimento venga chiuso dall’oggi al domani – ha detto ieri Rossi – qui è in gioco l’essenza della nostra democrazia, fondata sul lavoro. Per questo scriverò al Capo dello Stato Mattarella affinché si interessi dell’argomento, ed ai ministeri dell’industria e del lavoro».