Dal 4 al 5 giugno si è tenuta a Bologna la sesta edizione di SMAU che ha visto la partecipazione di oltre 5.000 imprese con oltre 200 innovazioni realizzate dalle start up e dai centri di ricerca presenti in fiera.
Tema dei due giorni, l’innovazione, la ricerca industriale, le start up e la nuova manifattura, la bio-economia, i progetti europei e i trend industriali del futuro.
SMAU è infatti oggi un circuito di appuntamenti volti a supportare imprese e Pubblica Amministrazione negli investimenti in tema di innovazione, nuove tecnologie e ICT.
L’evento di Bologna era inserito in R2B–Research to Business, il Salone Internazionale della Ricerca Industriale e dell’Innovazione promosso da Regione Emilia-Romagna, Bologna Fiere e organizzato da ASTER, consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale.
R2B è stata dunque la “dimensione di SMAU dedicata ai laboratori e centri di ricerca”, con forte specializzazione in chiave internazionale, con 13 aree tematiche che hanno ospitato oltre 150 laboratori di ricerca, università, start up, imprese, istituzioni nazionali e internazionali che sostengono l’innovazione e favoriscono lo scambio di competenze con i settori produttivi.
Nell’ambito degli “acceleratori di innovazione” CoSviG ha presentato l’esperienza di Sesta, uno dei più importanti laboratori al mondo per prove in scala reale dei combustori di turbine a gas. CoSviG, con il sostegno della Regione Toscana, ha recentemente raggiunto un accordo per acquisirne la proprietà.
Sesta è un laboratorio progettato e costruito da Enel Ricerca nei primi anni ’90 per testare combustibili per il proprio parco macchine, ed è stato in seguito reso disponibile per effettuare test su tecnologie per la combustione, divenendo una delle quattro strutture europee per la prova dei combustori a turbogas a disposizione dei maggiori costruttori di questa tipologia di macchine.
Il laboratorio è situato nel comune di Radicondoli, a dieci chilometri da Castelnuovo Val di Cecina e quindici da Larderello, nel cuore dell’area geotermica tradizionale.
Tra il 2008 e il 2013 è stato oggetto di un piano di revamping e l’obiettivo per il futuro è di farlo diventare un centro di grande attrazione per le imprese del settore energetico, per i Centri di ricerca e le Università che troveranno un punto di riferimento unico in Italia e fra i pochi nel mondo in grado di offrire servizi altamente qualificati per la ricerca industriale.
A Bologna, è stata presentata anche Generplus, una start up del PIERRE, Polo per l’Innovazione, Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico, di cui CoSviG è coordinatore.
Generplus, si occupa di fonti energetiche rinnovabili e tra i suoi prodotti e servizi ha presentato anche un modello di bici elettrica.
CoSviG parteciperà anche alla tappa SMAU di Firenze, “Toscana Technologica”, che si terrà nelle strutture della Fortezza da Basso, il 9 e 10 luglio ed avrà un focus particolare sulle PMI.
Scopo della fiera anche in Toscana è far incontrare ricerca ed impresa e CoSviG , all’interno del sistema di Trasferimento Tecnologico toscano, sarà presente con il suo ruolo di coordinatore del PIERRE.
Nella tappa fiorentina, oltre ai laboratori ed ai centri di ricerca, saranno infatti protagoniste le start up interessate a farsi conoscere al pubblico imprenditoriale.
Le due partecipazioni arrivano dopo l’esperienza di SMAU Milano dello scorso ottobre che ha visto, tra l’altro, assegnare al CoSviG il premio Cluster “Best in Show” per l’area “energia”, consegnato al miglior laboratorio presente in fiera che ha come obiettivo quello di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di innovazione.
