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Siglato l’accordo per 14 comuni: pagheranno il 10% in meno

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Sì alla “Via” per realizzare un’altra centrale a Monterotondo. L’Enel fa lo sconto alle piccole imprese nei paesi geotermici

Fonte: Il Tirreno, Cronaca Toscana

Autore: Samuele Bartolini

Le grandi, piccole e medie aziende che si trovano intorno al Monte Amiata pagheranno la bolletta della luce che viene dalle fonti geotermiche con la stessa tariffa. A beneficiarne saranno quindi anche le 5.284 piccole e medie imprese che avevano lanciato un Sos al presidente Rossi per uscire dalla crisi e non essere surclassate dalle imprese di grandi dimensioni. Ora pagheranno l’elettricità il 10% in meno rispetto ai parametri di mercato. Dunque è stata ascoltata la voce di 2.610 imprese manifatturiere che danno lavoro a quasi 10mila addetti e di 2.674 imprese agricole che occupano altre migliaia di lavoratori. L’intesa Enel-Regione. L’accordo per fare lo sconto alle piccole e medie imprese è stato firmato ieri a Palazzo Strozzi Sacrati da Enel e Regione e comprende 14 comuni delle province di Grosseto, Pisa e Siena. Si tratta di Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Castelnuovo Val di Cecina, Chiusdino, Montecatini Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Monteverdi Marittimo, Montieri, Piancastagnaio, Pomarance, Radicofani, Radicondoli, Roccalbegna, San Casciano dei Bagni e Santa Fiora. Nuova centrale a Monterotondo. La giunta regionale ha approvato la Via – la Valutazione di impatto ambientale – che autorizza Enel a realizzare un’altra centrale geotermica a Monterotondo. Saranno impiegati 80 lavoratori di ditte esterne a orario pieno per 30 mesi tra muratori, ingegneri e geometri. I tempi di realizzazione previsti sono di 2 anni e mezzo. La nuova centrale produrrà 140 milioni di kilowattora per dare la luce all’equivalente di una città di 150mila abitanti, poco meno di Prato. Darà lavoro a 40 persone tra diretti e indiretti, e tra le 10 e le 20 persone dell’indotto su teleriscaldamento, slow food e florovivaismo. Enel Green Power metterà 13 milioni nell’arco di dieci anni – 1,3 milioni l’anno – per garantire la compensazione ambientale dopo la costruzione della seconda centrale geotermica a Monterotondo. La piscina riscaldata. Enel Green Power costruirà una piscina riscaldata con il calore della geotermia e la cederà gratis ai comuni di Arcidosso e Santa Fiora. Sarà una struttura di 1.850 metri quadrati con copertura in legno lamellare ed esterni interamente in vetro e tre vasche, una semi-olimpionica da 25 per 16,8 metri, una per bambini e la terza dedicata a fitness, acquagym e riabilitazione. Ma i vapori dei soffioni boraciferi serviranno per mettere in piedi una rete di cessione del calore destinata alle attività produttive esistenti e a quelle che vorranno impiantarvisi, nell’area delle Aiole nel comune di Arcidosso. Per questi interventi è prevista una spesa complessiva di circa 400.000 euro. Quanto verrà realizzato nei prossimi due anni e mezzo porta a compimento l’accordo generale sulla geotermia del 2007. Da una parte Comuni e Regione hanno intascato complessivamente 30 milioni dalle compensazioni economiche di Enel. Dall’altra la Toscana ha visto accrescere fino a 112 megawatt la potenza geotermoelettrica installata che oggi arriva a circa 900 megawatt, 40 dei quali rappresentati dalla recentissima centrale di Bagnore 4.