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Siena terra di ”rinnovabili”: nel 2011 tutto il fabbisogno energetico della provincia soddisfatto dalla geotermia

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E’ un territorio completamente “rinnovabile”, quello della provincia di Siena: nel 2011, infatti, il 101% del fabbisogno energetico della provincia di Siena è stato soddisfatto dalla geotermia di Enel Green Power.

Fonte: SienaFree.it

Autore: SienaFree.it

È la prima volta che più del 100% dei consumi del territorio provinciale senese vengono soddisfatti completamente dalla geotermia.
Nella provincia di Siena le 10 Centrali geotermiche per un totale di 11 gruppi di produzione, distribuite tra i Comuni di Radicondoli, Chiusdino e Piancastagnaio sull’Amiata, hanno una potenza installata di 180 MW e soddisfano il fabbisogno energetico di 500.000 famiglie.
Nel 2011 il consumo complessivo della provincia di Siena è stato di 1316 GWh e la produzione geotermica negli impianti della provincia è stata di 1325 GWh sufficiente quindi a coprire l’intero fabbisogno energetico del territorio provinciale senese.
Un risultato importante che conferma la strategicità della geotermia toscana: Enel Green Power è il primo operatore di energia geotermica nel mondo. Nel territorio senese, sull’Amiata, a Larderello e in Toscana gestisce il più antico complesso geotermico del mondo con 33 impianti – collocati tra le province di Pisa, Grosseto e Siena – e 874,5 MW di potenza. I 5 miliardi e 300 milioni di KWh prodotti in Toscana corrispondono al consumo medio annuo di oltre due milioni di famiglie e forniscono calore utile a riscaldare circa 9.000 utenze nonché 25 ettari di serre, caseifici e ad alimentare una importante filiera gastronomica e turistica.
“Lo sviluppo della geotermia – dice Roberto Parri, Responsabile Esercizio Impianti toscani di Enel Green Power – è un obiettivo importante per la strategia di Enel Green Power e per confermare la Toscana quale regione della geotermia e delle rinnovabili. La nuova Centrale di Bagnore 4 va in questa direzione e intende dare ulteriore sviluppo energetico, occupazionale ed economico alla nostra regione nel rispetto dell’ambiente”.