Questo accordo è stato siglato a Lardello (Pisa), tra Enel Green Power e Cosvig (Consorzio sviluppo aree geotermiche): le due parti stanzieranno 100 mila euro a testa per la realizzazione di un impianto pilota, che sorgerà a fianco della centrale geotermica di Chiusdino (Siena), per la produzione di alga spirulina attraverso l’uso della geotermia. In una nota Enel viene spiegato che “verrà costruita una piccola serra in cui verrà coltivata alga spirulina utilizzando sia il calore geotermico che la CO2 carbon free,prodotta dal processo di produzione geotermico e sostitutiva di emissioni naturali, utile nel favorire l’attività di coltura delle alghe. A curare la sperimentazione, insieme a Enel Green Power e Cosvig, saranno il dipartimento di scienze produzioni agroalimentari e dell’ambiente dell’Università di Firenze, che attraverso una start-up dell’Incubare universitario di Sesto Fiorentino curerà lo sviluppo degli inoculi e la formazione del personale impiegato nell’impianto, e il Cnr per quanto riguarda la parte di monitoraggio e la caratterizzazione delle colture”. L’impianto di Chiusdino sarà pronto per l’inizio della primavera, poi comincerà la coltivazione delle alghe: al termine di 12 mesi, in base alla convenienza economica ed ambientale, saranno valutati i risultati della sperimentazione. In caso di esito positivo, l’obiettivo è favorire l’avvio di questo tipo d’attività su larga scala in tutti i territori geotermici della Toscana.
