Merito del programma Siena Carbon Free, lanciato nel 2009 e oggi arrivato alla piena realizzazione, con due anni di anticipo rispetto al previsto.
Un risultato raggiunto coniugando incentivi e buone pratiche con una dotazione di partenza già molto favorevole. Merito dalla grande diffusione della geotermia, che da sola copre la quasi totalità del fabbisogno energetico, e dall’ampia superficie di boschi, pari quasi alla metà dell’estensione del territorio provinciale. Grazie anche all’assenza di grandi aree industriali, già nel 2009 la capacità di assorbimento del territorio era all’34 per cento, nel senso che le emissioni provinciali erano già compensate per oltre quattro quinti dalla performance delle fonti rinnovabili locali Un dato superiore alla media regionale (32 per cento), nazionale (13 per cento) ed europea (variabile tra l’8 e il 15 per cento).
I cardini della strategia messa in atto dalla Provincia toscana per raggiungere quota 100 per cento sono quattro: riduzione dei consumi energetici da fonti fossili, incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, aumento dell’efficienza energetica e gestione accorta del patrimonio forestale.
II risultato sarà illustrato nel convegno in programma il 9 dicembre, con la partecipazione del ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, dove verranno resi noti i dati del bilancio dei gas a effetto serra, certificati con il timbro dell’ente di certificazione Rina.
