L’articolo 25-bis innalza da 200 a 500 kW la soglia di potenza nominale degli impianti che possono «compensare» l’energia immessa in rete e quella prelevata dalla rete tramite un conguaglio effettuato a consuntivo dal Gse. L’autorità per l’Energia è delegata a emanare la nuova disciplina dello scambio sul posto, che troverà applicazione dal 1° gennaio 2015, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del Dl 91. È inoltre previsto che per gli impianti con potenza fino a 20 kW non si applichino i corrispettivi per l’autoconsumo di energia introdotti dallo stesso Dl 91 all’articolo 24.
