Per Pomarance l’anno 2015 sarà «fondamentale». Così lo definisce il sindaco Loris Martignoni, che traccia le linee guida dei prossimi quattro anni e mezzo in merito a economia, in primis la geotermia, ma anche lavori pubblici, politica fiscale.
In primis lavoro, come motore socio economico dello sviluppo dell’area. «Un anno fondamentale – conferma il sindaco – per il rilancio socio economico, se non riusciamo a portare lavoro e ricchezza difficilmente riusciremo a dare un impulso di crescita al territorio».
Specie in una congiuntura negativa anche in termini di crescita della popolazione. «Quindi geotermia, e chiaramente sempre con la massima attenzione alla tutela ambientale e sanitaria, e sviluppo delle altre industrie, come la Società Chimica Larderello – prosegue Martignoni – ma anche sviluppo di progetti innovativi come il laboratorio della geotermia creato a Larderello da Cosvig e il centro combustori di Sesta, sempre con Cosvig – e puntualizza – il Pip di Laderello è stato tutto preso, ci auguriamo che quanto prima le imprese concretizzino, come esempio il progetto della Lampo Green Gas per l’uso dell’anidride carbonica».
Il Comune vuole che la ricaduta delle risorse derivata da uno sviluppo delle industrie presenti nell’area, prima fra tutte Enel, ricada sul territorio stesso. Per ciò che riguarda Enel, oltretutto: «non solo in termini di royalties, – si sottolinea – ma che prosegua anche il turnover delle assunzioni». «Che la geotermia non subisca arresti di sviluppo – continua Martignoni che torna poi ancora su Enel – lavoreremo affinché le risorse Enel, l’indotto, stimabile tra gli ottanta e i cento milioni di euro, abbiano una ricaduta sulle imprese locali». Risorse del territorio che devono restare sul territorio, come combustibile socioeconomico. Come quel miliardo e trecentomila euro che Enel ha promesso di investire in Alta Valdicecina.
Sul versante opere pubbliche: «Oltre due milioni di euro sulle strade – specifica Martignoni che ricorda – sono già stati terminati i lavori per il ripristino della frana storica di Lustignano, lavori da iniziare sulla Sp 27 di San Dalmazio e sulla Sp 47 di Micciano, e sulle arterie comunali interventi su Cerreto, questo già in fase di ultimazione, e proseguiremo i lavori sulla strada di Montegemoli».
In merito alla politica fiscale interviene direttamente l’assessore competente Nicola Fabiani. «I trasferimenti dallo Stato negli ultimi anni sono diminuiti di oltre un milione di euro – afferma Fabiani – noi abbiamo come obbiettivo quello di mantenere localmente una tassazione ai livelli minimi possibili e sostenibili, e ridurre i costi laddove possibile, come per esempio l’utilizzo di un illuminazione a basso costo, che diventa un investimento e un risparmio futuro, e approvare, cosa importante, il bilancio in tempi brevi».
