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Santa Fiora: un impianto all’avanguardia

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Un impianto all’avanguardia, capace di generare 310 milioni di chilowattora all’anno e di fare risparmiare 70mila tonnellate equivalenti di petrolio.

Fonte: La Nazione, Economia & Finanza

Autore: Stefano De Biase

E’ stata inaugurata ieri mattina la centrale geotermica di Bagnore 4, sul Monte Amiata, nel grossetano. La spesa complessiva è stata di 130 milioni di euro, in parte finanziati attraverso le risorse della banca europea per gli Investimenti. Nel cantiere hanno lavorato per oltre due anni 130 persone. L’impianto, detenuto da Enel Green Power, è stato progettato sulla base dei migliori standard mondiali e munito di un sistema di monitoraggio e tele-diagnostica, in grado di garantire elevati standard di affidabilità e di efficienza. Nell’ambito della realizzazione della nuova centrale, è stato siglato anche un accordo fra Enel Green Power e i Comuni per sostenere il trasferimento di competenze sul territorio. L’obiettivo è di favorire la nascita di imprenditoria locale ad alta specializzazione nei settori della meccanica e dell’automazione. E così creare nuova occupazione.
«Inauguriamo – spiega Francesco Venturini, amministratore delegato di Enel Green Power – un impianto rinnovabile tra i più moderni al mondo. Un’eccellenza tecnologica made in Italy che stiamo esportando anche in altre parti del mondo: dagli Stati Uniti all’Indonesia». Il presidente della Regione, Enrico Rossi invece focalizza l’attenzione sull’impatto ambientale. «C’è’ un impegno con Enel Green Power – dice – perché entro settembre nell’Amiata si arrivi a un accordo che porti miglioramenti ambientali, paesaggistici e occupazionali. Inoltre bisogna concentrarsi sul terreno dell’impatto ambientale. In tal senso sono pronti i dati degli studi fatti dall’Agenzia regionale di sanità e dall’Arpat che verranno pubblicati e illustrati a settembre rispondendo alla precisa richiesta dei cittadini e dei sindaci».