E’ stato presentato ieri in Comune a Santa Fiora il Piano di insediamenti produttivi riguardanti la località «Il Meleto». Un nuovo progetto di zona artigianale fra Bagnore e Santa Fiora che riguarderebbe un totale di tre ettari di terreno, al momento agricolo e che ha visto il Cosvig coordinare l’intero progetto in collaborazione con l’amministrazione Comunale di Santa Fiora. Il piano, che è stato possibile sviluppare attraverso un approfondito studio da parte dell’architetto Gianluca Gallinella e dell’economista ambientale Peter Schutte, i quali hanno misurato fattori socio-economici dell’intero territorio e fattori legati alla tipicità della zona, ha individuato in questa località la possibilità di realizzare una zona artigianale in grado di rispecchiare tutte quelle peculiarità che contraddistinguono l’intero territorio.
«SI TRATTA di un’area innovativa, capace di attrarre realtà imprenditoriali nuove e in grado di portare valore aggiunto al nostro territorio e alla nostra rete artigianale già esistente. — afferma Alberto Balocchi, vicesindaco di Santa Fiora — La zona che in accordo con Amiata Energia andrà ad utilizzare la risorsa del calore geotermico, vorremmo poterla legare alle realtà imprenditoriali tipiche come ad esempio la lavorazione del legno e dell’acqua». Questa nuova area sarà in grado di sfruttare le energie alternative, abbattendo costi e inquinamenti. «Con questo progetto abbiamo voluto dare una risposta concreata al mondo dell’occupazione, dell’impresa e del lavoro — continua il vicesindaco — e di questi tempi non è scontato. L’obiettivo è quello di riuscire a coniugare il mondo dell’impresa, anche quella già esistente con altre attività produttive, come ad esempio il turismo. E’ un progetto che se ne parla da venti anni e questa amministrazione ce l’ha messa davvero tutta per arrivare a questo punto. Speriamo che chi ci succederà — conclude Balocchi — impieghi il giusto impegno per continuare in questa direzione».
