IN UN’INTERROGAZIONE in Consiglio comunale, e prima ancora a luglio, fu presentata una mozione ad hoc, ma ancora non c’è troppa chiarezza sul fronte degli aumenti delle tariffe del teleriscaldamento, un argomento più volte alla ribalta sia dei vecchi che dei nuovi amministratori. A Santa Fiora il teleriscaldamento continua a tenere banco e a suscitare dibattiti anche extra consiliari, tra politici e utenti.
AD INNESCARE l’interrogazione consiliare presentata dalla minoranza all’ultimo Consiglio comunale della scorsa settimana sono stati i guasti alla linea del teleriscaldamento avvenuti nell’ultimo periodo, mentre la mozione presentata lo scorso luglio, sempre dal gruppo di opposizione, chiedeva un intervento della società Amiata Energia, affinchè venisse rimborsato tutto il periodo in cui il servizio non ha funzionato. L’amministrazione su questo punto rimane chiara: «E’ nell’interesse nostro — afferma Alberto Balocchi, consigliere con delega al teleriscaldamento — non aumentare le tariffe, anzi farle diminuire, tant’è che il Comune a luglio ha approvato un nuovo piano d’azione, una nuova proposta del piano tariffario che si dovrebbe concretizzare con il 10% di costo in meno, su questo fronte ci stiamo ancora lavorando ma l’assemblea dei soci ha espresso la volontà di farlo».
PER CIÒ che concerne i fattori che determinano l’aumento del costo finale, Balocchi dichiara che questi sono tutti elementi esterni all’amministrazione: «I costi sono aumentati come dagli accordi sottoscritti dagli utenti e tengono conto dei valori Istat, aumento del costo del gasolio e aumento costo del lavoro». Sulla questione rimborsi il consigliere dà via libera: «La società Amiata Energia, che sull’intero territorio sta portando avanti nuovi investimenti, si è già detta disponibile a rimborsare, parliamo naturalmente al fine di tranquillizzare la popolazione — commenta Balocchi — disservizi di massimo due o tre giorni, sono rari gli esempi di settimane».
POI CONTINUA: «Allo stato attuale non c’è alcuna rottura e tutto l’impianto sta funzionando bene anche in previsione della stagione invernale. Speriamo che questo sistema collaudato continui a funzionare e nel caso in cui si dovesse presentare qualche problema, di cero sarà prontamente risolto».
