I lavori complementari interesseranno, in particolare, le aree di pertinenza degli edifici messi in sicurezza con il precedente intervento, sarà migliorato il sistema di deflusso delle acque ed è prevista la messa a dimora di piante per consolidare il terreno sul fronte della frana. L’importo dei lavori è di 99mila euro, a fronte dell’investimento complessivo di 500mila euro.
“La frana risale al 2010 – spiega il sindaco Federico Balocchi – e fu causata dalle piogge battenti che in quell’anno provocarono danni in diversi comuni dell’Amiata. L’opera, nel suo complesso, è stata finanziata dall’Accordo di Programma fra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Toscana. Questi ultimi lavori andranno a perfezionare il primo intervento terminato nel 2015 e a risolvere le criticità riscontrate, sarà messa in sicurezza un’area più estesa rispetto a quella direttamente interessata dalla frana e sarà monitorato nel breve periodo il fenomeno di assestamento. Voglio ringraziare il personale dell’ufficio tecnico perché non è stato semplice seguire sia questo lavoro, sia l’altro, di importo ingente, in corso sulle mura laviche, per la tipologia dell’intervento e per il complesso burocratico. Hanno dimostrato davvero grande dedizione.”