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Rossi: “Sesta è il cuore dello sviluppo energetico toscano”

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Rossi: “La scelta compiuta lo scorso anno dalla Regione di puntare su un rilancio del laboratorio sperimentale di Sesta si è rivelata giusta.”

Fonte: Toscana-Notizie.it

Autore: Tiziano Carradori

"La scelta compiuta lo scorso anno dalla Regione di puntare su un rilancio del laboratorio sperimentale di Sesta si è rivelata giusta. Ciò che ho avuto modo di vedere oggi è la dimostrazione che questo Centro, di rilievo europeo, è il cuore dello sviluppo energetico toscano e che – più in generale – possiamo puntare da un lato a raggiungere i 1.000 megawatt di potenza geotermoelettrica installata in Toscana per conseguire gli obiettivi di Europa 2020 e dall’altro funzionare da attrattore per le sperimentazione tecnologiche delle grandi imprese europee e mondiali, in particolare nei settori di power generation ed oil&gas".
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, coglie l’occasione della visita agli impianti di Sesta, a Radicondoli, insieme ad imprenditori e amministratori locali per rilanciare due delle sue convinzioni: che la Toscana può cogliere l’obiettivo di dare impulso alla produzione di energia da fonti rinnovabili e che deve promuovere le eccellenze produttive in ogni campo.
E nel caso del laboratorio di prove per combustori a turbogas di Sesta siamo davvero di fronte ad una delle eccellenze di livello mondiale. La Regione Toscana ha deciso nel 2013 di finanziarne il rilancio con la sottoscrizione di un protocollo con Enel, Nuovo Pignone, Ansaldo Energia e Cnr che ne prevede la gestione da parte del Cosvig, il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche: un nuovo corso che è iniziato nel febbraio scorso e coinvolge, per l’acquisto da Enel, risorse territoriali derivanti per legge dalla stessa geotermia, generando così un circolo virtuoso attraverso una nuova forma di sviluppo economico locale.
"L’investimento tecnologico regionale per complessivi 7,3 milioni di euro – ha aggiunto il presidente Rossi – sta procedendo secondo i programmi. La Regione crede fortemente in questo progetto tanto che favorisce anche l’impiego di otto giovani tirocinanti del progetto regionale ‘Giovanisì’. Ringrazio tutti i firmatari del protocollo d’intesa del luglio scorso per averci accompagnato fin qui in un percorso che porterà Sesta a raggiungere entro quest’anno il pareggio di bilancio. Stiamo registrando l’interesse crescente dei nostri partner industriali che richiedono nuove commesse e ci propongono ulteriori investimenti rispetto a quelli che stiamo realizzando. Sesta sta crescendo e noi puntiamo sul suo sviluppo, sull’energia pulita e su quello delle numerose eccellenze toscane. Non è un caso che Sesta si trovi in una delle aree geotermiche, perché l’innovazione tecnologica è la giusta conseguenza di un sistema di produzione energetica avanzato".
Il programma in corso di realizzazione per il potenziamento dell’impianto prevede la predisposizione di un nuovo sistema di riscaldamento dell’aria comburente, un’operazione che dovrebbe concludersi ad agosto e che permetterà alle imprese di effettuare test a temperature più elevate e superiori ai 500 gradi. Lo sviluppo delle potenzialità tecnologiche del laboratorio riguarderà anche pressione e vaporizzazione dei gas in una più moderna ed efficiente camera di combustione. Nei programmi di Sesta c’è un ulteriore investimento per arrivare ad effettuare test su espantori di nuova generazione e di sperimentare sistemi di stoccaggio dell’energia così da non disperderla.
Tra i partner industriali del Centro di Sesta figurano attualmente dal Nuovo Pignone alla General Electric, dall’Ansaldo Energia alla Mitsubishi alla Siemens.