Il presidente della Regione Enrico Rossi, in visita martedì a Castel del Piano ha incontrato i sindaci e gli imprenditori dell’Amiata. «Il volto della montagna di cui essere fieri –come li ha appellati il sindaco Claudio Franci- a cui il presidente Rossi ha dato delle risposte concrete».
La viabilità e il costo dell’energia sono stati, infatti, i principali problemi su cui si è soffermata la discussione e su cui il presidente Rossi ha riaffermato l’impegno della Regione.
Su questi stessi temi, in un incontro a Radicondoli con tutti i sindaci dei territori geotermici, Rossi aveva preso l’impegno di rendere operativa la possibilità di ottenere da Enel un costo più basso della bolletta energetica per le imprese del territorio geotermico e la disponibilità da parte della Regione di contribuire alle risorse necessarie a risolvere i problemi di viabilità.
Per l’Amiata grossetana il problema viario è rappresentato dalla strada del Cipressino: su questo Rossi ha fatto presente che la Regione non è ora in grado di fare l’investimento necessario stimato in 44 milioni «ma siamo disponibili a costruire interventi da programmare in un arco di tempo ragionevole, dividendo gli interventi in tre o quattro tranche. All’inizio del nuovo anno presenteremo una proposta al riguardo».
Il progetto, ci dice il sindaco di Castel del Piano «già esiste e vedremo di condividere le risorse necessarie tra tutti gli enti, Regione, Provincia di Grosseto e comuni dell’Amiata valutando quali potranno essere le compartecipazioni».
Sui costi dell’energia la proposta del Governatore della Toscana è di creare un consorzio tra le imprese, individuare quali sono i consumi, e andare a chiedere ad Enel lo stesso prezzo concesso ai grandi utilizzatori, oltre alla possibilità di utilizzare il vapore geotermico come fonte di calore.
«Credo sia arrivato il momento –ha detto Rossi- di chiedere all’Enel di mettere a disposizione il vapore della geotermia, ma anche un contributo alla riduzione dei costi dell’energia, che sarebbe un altro vantaggio competitivo per le imprese della zona. C’è la disponibilità a fornire l’energia allo stesso prezzo applicato ai grandi utilizzatori di energia come per esempio le cartiere o altre grandi imprese energivore».
«L’ho detto ai sindaci -ha spiegato Rossi agli imprenditori- ora lo dico anche a voi, poi bisogna andare a vedere. Si parla di una riduzione intorno al 20% ed anche oltre. Occorre organizzarsi. Portateci il censimento dei vostri consumi, poi si potrebbe costituire un consorzio tra le imprese e presentarsi all’Enel per aprire una trattativa».
Il Governatore ha poi affermato come sia nelle intenzioni della Regione lo sviluppo della geotermia a media e bassa entalpia, così come previsto nel nuovo piano energetico, per raggiungere gli obiettivi 2020 che prevedono un incremento del 10% nell’utilizzo delle energie rinnovabili.
«Nel nuovo piano –ha spiegato Rossi- si prevede che questo incremento sarà assicurato per il 55% dalla geotermia a media entalpia. Un risultato che potrà essere ottenuto con impianti di piccole dimensioni meno invasivi per il territorio».
Un incontro dunque importante per l’Amiata, come ha sottolineato il sindaco Franci.
«Ritengo che sia stato un incontro importante -ha detto il sindaco di Castel del Piano– sia per gli impegni istituzionali assunti sia per l’interesse del sistema delle imprese dell’Amiata. Ci metteremo d’impegno, nei prossimi giorni, a fare in modo che dalle parole si passi ai fatti».
