GROSSETO. «Gli approfondimenti sulla correlazione tra alcune patologie e la geotermia commissionati dalla Regione all’Agenzia regionale della salute ci danno ampie rassicurazioni che la salute dei cittadini dell’Amiata non è a rischio». Il presidente della Provincia, Leonardo Marras, commenta così i risultati dello studio dell’Ars e rilancia la priorità di esaminare al più presto i progetti di investimento sull’Amiata da parte di Enel Green Power. «Si tratta di investimenti cospicui – osserva Marras – la cui pianificazione deve avere ricadute di sistema per l’intero comprensorio, per favorire anche, ma non solo, l’insediamento di nuove attività produttive sulla montagna. Da questo punto di vista penso che non sia utile puntare sui tradizionali meccanismi di ristoro economico o su royalties destinati alla singola comunità ma che occorra alzare l’asticella e guardare più lontano». Marras propone dunque di «lavorare ad un accordo che preveda la realizzazione di una strada di collegamento rapido con l’Amiata, da Paganico a Santa Fiora. Un’infrastruttura utile a tutti e dai costi imponenti (50 milioni di euro), già finanziata dalla Provincia per 6 milioni di euro, ma per completare la quale occorre individuare altri finanziamenti». Tra queste ci sarebbero proprio le risorse di Enel Green Power. «Il riammodernamento delle provinciali Cipressino e Amiatina avrebbe il sicuro vantaggio di servire tutte le comunità amiatine, migliorando tempi di percorrenza e standard di sicurezza e avvicinando l’Amiata alla Due Mari e alla costa».
