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Riscaldare le scuole di Mondragone con il calore terrestre

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“E’ stato consegnato al ministero per lo Sviluppo economico il progetto sperimentale che consentirà di sfruttare l’energia geotermica per riscaldare le scuole di Mondragone”.

Fonte: Primo Magazine

Autore: Primo Magazine

Così l’assessore ai Lavori pubblici e alla Geotermia della Regione Campania, Edoardo Cosenza.
"Il progetto – afferma l’assessore – è frutto della collaborazione tra Regione Campania, Istituto ambientale marino Costiero del Cnr, Università Federico II, Università Parthenope e Comune di Mondragone ed è una prosecuzione operativa dello studio realizzato da Vigor (Valutazione del potenzIale Geotermico delle Regioni della Convergenza) volto ad avviare attività di utilizzo dell’energia da fonte geotermica, finanziato dal PoI energia 2007-2013."
Il progetto, che vale complessivamente 2,5 milioni di euro, prevede per l’utilizzo della sorgente a bassa entalpia un apposito pozzo e una rete di teleriscaldamento per alcune scuole di Mondragone. Gli istituti saranno anche dotati del necessario efficientamento energetico.
“Si tratta – aggiunge Cosenza – di una grande scommessa per la Regione Campania, che si conferma così all’avanguardia in Italia: è un importante esempio di attuazione pratica degli studi elaborati da Vigor e di utilizzo dell’energia geotermica al di fuori delle aree vulcaniche. Esprimo piena soddisfazione per il grande impegno congiunto di tutte le istituzioni che hanno predisposto il progetto e ringrazio il sindaco di Mondragone, Giovanni Schiappa, per la semplificazione amministrativa.”
Cosi il presidente del CNR Luigi Nicolais:
“Il progetto – prosegue – conferma la creatività e la qualità delle competenze scientifiche attive sul territorio campano, oltre all’efficacia e alla lungimiranza della collaborazione fra amministrazioni locali e centri di ricerca. Una collaborazione importante che il CNR va promuovendo su tutto il territorio nazionale e che in Campania fa già registrare numerosi risultati positivi ad alta ricaduta sociale ed economica.”