Ammonta a circa 4,51 miliardi di euro il “costo indicativo cumulato annuo degli incentivi” riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi dal fotovoltaico, aggiornato al 31 agosto 2013.
Ne dà notizia il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), ricordando che a tale valore contribuiscono, oltre agli impianti incentivati con il provvedimento CIP 6, con i Certificati Verdi o con le Tariffe Onnicomprensive ai sensi del DM 18 dicembre 2008, anche gli impianti incentivati dal DM 6 luglio 2012, che ha ridefinito il sistema di incentivazione per idroelettrico, geotermico, eolico, biomasse, biogas.
Sono conteggiati gli impianti ammessi ai registri in posizione utile o vincitori delle procedure d’asta e gli impianti i cui Responsabili hanno presentato richiesta di ammissione agli incentivi del DM 6 luglio 2012 a seguito dell’entrata in esercizio.
Il tetto massimo del costo indicativo cumulato annuo degli incentivi è fissato a 5,8 miliardi euro.