Cresce fortemente anche la produzione di energia pulita, che ha contribuito lo scorso anno per il 26,6% dei consumi elettrici. Dal 2000 a oggi 32 TWh da fonti rinnovabili si sono aggiunti al contributo dei "vecchi" impianti idroelettrici e geotermici, grazie a oltre 400mila impianti (in 7.986 Comuni) di grande e piccola taglia, elettrici e termici, che da nord a sud, rappresentano un caposaldo del bilancio energetico italiano. La crescita dei Comuni dotati di impianti puliti e’ stata costante nel tempo – 6.993 nel 2010, 3.190 nel 2008 – ma e’ significativo che aumenti la diffusione per tutte le fonti, dal solare all’eolico, alle biomasse, alla geotermia, all’idroelettrico.
La novita’ piu’ rilevante e’ rappresentata da una generazione sempre piu’ distribuita, che ribalta completamente il modello energetico costruito negli ultimi secoli intorno alle fonti fossili, ai grandi impianti e agli oligopoli. E’ la fotografia dell’energia verde in Italia scattata dal rapporto ‘Comuni Rinnovabili 2012′ di Legambiente realizzato con il contributo di Gse e Sorgenia e presentato oggi a Roma. Sono 23 i Comuni 100% rinnovabili. In queste realta’, un mix di impianti diversi da rinnovabili e impianti a biomasse allacciati a reti di teleriscaldamento coprono interamente (e superano) i fabbisogni elettrici e termici dei cittadini residenti. La classifica premia proprio la capacita’ di sviluppare il mix piu’ efficace delle diverse fonti, e non la produzione assoluta, perche’ la prospettiva piu’ lungimirante e vantaggiosa per i territori e’ rispondere alla domanda di energia valorizzando le risorse rinnovabili presenti. Se si considera solo il fabbisogno elettrico, i Comuni sono, invece, 2068. I Comuni del solare sono 7.837, un numero in crescita (il sole produce energia nel 95% dei Comuni). A Meleti (Lodi) e a Marradi (Firenze) spetta il record di impianti sui tetti. I Comuni dell’eolico sono 450. La potenza installata e’ in crescita, con 950 MW in piu’ rispetto al 2010. Questi impianti, secondo i dati provvisori di Terna, hanno consentito di produrre 10,1 TWh nel 2011, pari al fabbisogno elettrico di oltre 4 milioni di famiglie. Sono 346 i Comuni che si possono considerare autonomi dal punto di vista elettrico grazie all’eolico. I Comuni del mini-idroelettrico sono 1.021. Il Rapporto prende in considerazione gli impianti fino a 3 MW. La potenza totale installata nei Comuni italiani e’ di 1.121 MW ed e’ in grado di produrre ogni anno oltre 4,4 TWh, pari al fabbisogno di energia elettrica di oltre 1,7 milioni di famiglie. I Comuni della geotermia sono 334 mentre quelli delle bioenergie sono 1.248.