Tornano a crescere le nuove installazioni nel comparto delle energie rinnovabili, come documenta l’ultimo Osservatorio FER aggiornato da ANIE Rinnovabili, la prima associazione di Confindustria cui aderiscono le aziende che operano nel campo dell’energia nei settori fotovoltaico, eolico, biomasse, geotermia, idroelettrico, solare termodinamico.
Secondo i dati raccolti, nel «primo semestre del 2017 le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico raggiungono complessivamente circa 551 MW», segnando così un +67% rispetto allo stesso periodo del 2016. La testimonianza di un trend che prosegue ormai da mesi, dopo gli ultimi anni caratterizzati da risultati non incoraggianti rispetto a quanto registrato nel contesto internazionale.«Analizzando i dati congiunturali degli ultimi trimestri – osservano infatti da ANIE Rinnovabili – si registra un’inversione di tendenza periodo aprile-giugno 2017 che fa ben sperare sullo sviluppo delle FER anche per i prossimi mesi. Infatti, se nel primo trimestre 2017 c’era stato un calo delle installazioni rispetto agli ultimi tre mesi del 2016, i contributi del secondo trimestre 2017 risultano più che positivi: eolico (+381%), idroelettrico (+81%) e fotovoltaico (+78%)».
Nel dettaglio, nei primi sei mesi dell’anno il fotovoltaico ha incrementato di 234 MW – per il 42% impianti di tipo residenziale – la potenza installata, un +16% rispetto al primo semestre 2016 con le migliori performance concentrate in Lazio, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto.
Ancora maggiore l’exploit dell’eolico, energia rinnovabile per la quale la maggior parte della potenza connessa (84%) è localizzata nelle regioni del Sud Italia: +176% per i nuovi MW installati nel primo semestre 2017 (278 complessivi) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Notevole – dichiarano dall’associazione confindustriale – l’aumento (+265%) delle unità di produzione grazie a ben 968 impianti mini-eolici di taglia compresa tra 20 e 60 kW attivati nel solo mese di giugno. Tale exploit è molto probabilmente correlato alla rimodulazione al ribasso della tariffa incentivante prevista dal DM 23.6.2016 che a partire dal 1.7.2017 si attesta a 190 €/MWh (-30% della tariffa in vigore ante la suddetta data)».
Prosegue infine il trend positivo anche per l’idroelettrico, notano da Anie Rinnovabili, che «vede crescere del 46% la nuova potenza installata (10,9 MW) rispetto ai valori registrati nel primo semestre del 2016, con un incremento del 21% delle unità di produzione», con i nuovi impianti idroelettrici di taglia inferiore a 1 MW connessi sino a maggio 2017 che «costituiscono il 54% del totale».