Nuova spinta alla geotermia spagnola, con la nomina di Rubén González Cereijo a capo della sezione Geotermica di alta entalpia della Appa, l’Associazione spagnola dei produttori di energia da fonti rinnovabili che comprende 500 tra aziende ed enti di ricerca. “L’energia geotermica di alta entalpia in Spagna è giunta al più importante punto di svolta nella sua storia”. Sono queste le prime parole del neo presidente eletto dall’Assemblea generale della sezione.
González Cereijo resterà in carica per i prossimi quattro anni e, da quanto si evince dalle sue prime parole da presidente, il settore geotermico riceverà una spinta già nelle prossime settimane. Al momento, a detta dello stesso Gonzales Cerejio, il settore gode “di uno scenario regolatorio ed economico favorevole; ciò permetterà di valorizzare le immense risorse del sottosuolo”. Il neo presidente ha lavorato per anni in diverse imprese spagnole nel campo dell’efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili, pertanto, con la sua nomina, i vertici dell’Appa, intendono dare nuovo slancio al settore.
L’energia geotermica in Spagna, seppure ancora poco sviluppata rispetto alle altre fonti rinnovabili (solo l’eolico nel 2009 ha contribuito al Pil locale per oltre 3 miliardi di euro), ha registrato un aumento continuo: quella ad alta entalpia nel 2009 ha contribuito al Pil nazionale per circa 12 milioni di euro, più che triplicata rispetto ai circa 3,85 milioni di euro del 2005. Quella a bassa entalpia pur se rappresenta una voce minore, ha registrato nel 2009 entrate per 8,36 milioni di euro contro l’1,22 del 2005.
