All’inaugurazione
erano presenti Francesco Starace, Presidente di Enel Green Power, Toni
Volpe, Area Manager Nord America per Enel Green Power, Jim Gibbons,
governatore del Nevada, John Ensign, senatore del Nevada e Rebecca
Wagner, membro della Public Utility Commission.
Stillwater e Salt
Wells, così si chiamano le due nuove centrali, hanno una capacità
installata complessiva di 65 Megawatt lordi (MW), grazie ai quali
saranno prodotti più di 400 milioni di chilowattora all’anno, in grado
di soddisfare i consumi di circa 40.000 famiglie americane, evitando
l’emissione in atmosfera di oltre 300 mila tonnellate all’anno di CO2.
L’entrata
in produzione di Stillwater e Salt Wells quadruplica il quantitativo di
energia elettrica prodotta da Enel Green Power da fonte geotermica
negli USA, dando, inoltre, un rilevante contributo al raggiungimento
dell’obiettivo del Nevada di realizzare il 20% della produzione da
fonti rinnovabili entro il 2015.
Stillwater e Salt Wells, sono due
impianti a media entalpia, ossia con temperature comprese tra i 130 e i
150 gradi, e tecnologia a ciclo binario che utilizza cioè due fluidi:
l’acqua calda viene estratta dal sottosuolo e messa a contatto con un
fluido conservato in un circuito chiuso (in questo caso isobutano). Il
fluido, rapidamente scaldato e portato in condizioni di altissime
pressioni e temperature, attiva le turbine, producendo corrente
elettrica. L’acqua torna poi nel sottosuolo e il liquido che è stato
scaldato rimane all’interno del suo circuito chiuso, senza emissioni di
gas serra o impatti negativi sulle risorse del territorio.
‘Siamo
orgogliosi di trovarci qui e di mettere a disposizione dei nostri amici
del Nevada, all’avanguardia nell’utilizzo di fonti rinnovabili per la
produzione di energia, una tecnologia che ci vede protagonisti a
livello mondiale – ha affermato Francesco Starace.
Forte della sua
esperienza ormai centenaria in Italia, Enel Green Power è oggi
protagonista della geotermia anche negli Stati Uniti, con un
portafoglio di progetti in stadio avanzato di sviluppo per una capacità
di oltre 150 MW in questo Stato, così come in California e nello Utah.’
Stillwater
e Salt Wells, la cui costruzione è iniziata nel 2007 impiegando
complessivamente più di 300 risorse, daranno un contributo alla contea
Churchill non soltanto in termini di produzione di energia rinnovabile,
ma anche sotto il profilo economico. Infatti, secondo l’Economic
Development Authority of Western Nevada (EDAWN) i due nuovi impianti
avranno un impatto positivo sul territorio di oltre 4 milioni di
dollari e creeranno 25 posti di lavoro permanenti per i prossimi
trent’anni.