Investimenti nel geotermico ( medie e basse entalpie) di Enel e Cosvig in Valdicecina ancora appesi a un filo. Al ministero dello sviluppo economico e dell’ambiente stanno discutendo dei nuovi incentivi da offrire a chi presenta permessi di ricerca su questo tema così delicato, dagli sviluppi davvero interessanti.
L’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini ha consegnato a mano al ministro dell’ambiente Clini il documento emerso dall’assemblea delle aziende interessate all’affare in Toscana. «Si tratta di un passo avanti – ha detto il presidente del Cosvig Piero Ceccarelli – considerato anche il fatto che si sente dire in giro che il Governo sta concedendo aperture sugli incentivi per le rinnovabili, rispetto alle chiusure emerse nelle ultime settimane». Enel ha chiesto di poter effettuare progetti di ricerca per l’ampliamento delle concessioni di Pomarance e Castelnuovo. Lo stesso Cosvig ha presentato permessi di ricerca a Castelnuovo e nella vicina Radicondoli. Ma ci sarebbero anche altri soggetti interessati a questa attività nell’area geotermica attorno a Larderello. «Un incentivo ottimale – ha proseguito Ceccarelli – sarebbe pari al valore compreso fra 120 1 130 euro per ogni megawatt all’ora. In più, se il precedente Governo aveva stanziato 5 miliardi di euro di incentivi per il fotovoltaico, quello attuale sembra orientato ad aumentare questa cifra, portandola a 6 miliardi».
