Un premio da quasi 2 milioni di euro per la viticoltura toscana. A tanto ammontano infatti le risorse aggiuntive assegnate alla nostra regione per la ristrutturazione e il reimpianto di vigneti, risultato reso possibile con uno sforzo notevole degli Uffici regionali e di Artea. I fondi sono arrivati grazie alla ripartizione dei soldi non spesi dalle altre regioni per la campagna 2016-2017.
"Il comportamento virtuoso della nostra regione nel pieno utilizzo delle risorse – ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi – ci ha permesso di ottenere questi fondi supplementari. Sono risorse che ci saranno utilissime, per dare piena copertura alle iniziative dei viticoltori già a suo tempo intraprese e non ancora finanziate, a causa dell’esaurimento dei budget assegnati: la necessità di ristrutturare i vigneti e migliorare ulteriormente il già elevato livello di qualità dei vini è infatti molto sentita, segno di un costante dinamismo della filiera".
Le risorse aggiuntive (pari, per esattezza a 1,9 milioni di euro) andranno a rafforzare il budget per gli interventi sui vigneti che è, mediamente, di circa 20 milioni l’anno.
La partita del rinnovo e reimpianto è molto importante per tutto il comparto vitivinicolo toscano: i sostegni del piano nazionale di sostegno vengono destinati agli agricoltori interessati a realizzare non solo azioni di reimpianto dei loro vigneti, ma anche a effettuare azioni di miglioramento del vigneto stesso, attraverso modifiche del profilo del terreno, la messa in opera di terrazzamenti, il sovrainnesto, l’allestimento o il miglioramento dell’impianto di irrigazione a servizio del vigneto.