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Radicofani. Palio del Bigonzo: Castello di Contignano trionfa ancora. A Castelmorro il torneo degli Arceri

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Successo per la manifestazione che si è svolta in un clima di festa e cordialità
Centinaia di presenze per la festa dedicata alla Madonna delle Vigne, nel rievocare un periodo storico quando il vino era un prodotto importante per l’economia e le famiglie di Radicofani

Fonte: Amiata News.it

Autore: Marco Conti

La contrada di Castello di Contignano vince l’undicesima edizione del Palio del Bigonzo a  Radicofani.
E’ la quinta vittoria consecutiva per la contrada della frazione di Radicofani, che testimonia la forza e la preparazione dei componenti, che, pur partendo in quarta posizione a circa 10 metri di svantaggio dai primi di Castelmorro, vincitrice del Torneo degli Arcieri, ha dominato la competizione praticamente dall’inizio alla fine. Una gara entusiasmante, dove la potenza dei corridori di Contignano, frazione, si è rivelata nella sua forza;  per le altre quattro Contrade, purtroppo, l’amarezza di non portare nella propria sede il bellissimo palio dipinto dalla pittrice Paola Imposimato. Grande soddisfazione per il sindaco Fabbrizzi che ha parlato  di  una festa “che migliora ogni anno e che si propone come appuntamento importante nelle sfide paliesche della zona e significativa anche della Toscana, che mette in risalto la grande storia antica di Radicofani, dove da secoli, le culture legate all’operosità della gente, hanno dato un segno importante, rievocato appunto in questo palio del Bigonzo.
Questo è davvero importante per questa manifestazione, dove abbiamo potuto, anche noi dell’informazione locale, toccare con mano la cordialità, l’interesse e la premurosità per il nostro lavoro che ha avuto, da parte dell’Amministrazione Comunale di Radicofani e delle Contrade, un’accoglienza davvero piacevole e di cui non possiamo non prenderne atto, ringraziando il Sindaco e le Contrade a nome di tutti coloro che hanno con ogni mezzo reso possibile questo evento particolare, singolare e bello, impegnandoci ad essere presenti alle altre molteplici iniziative di questa terra, che traspira da sempre una storia non solo senese e toscana, ma da ritenersi ormai internazionale nel tempo, scritta sulla Via Francigena e Romea e non solo, percorsa de secoli dai pellegrini verso la città eterna.

Una sfida, quella del “Palio del bigonzo”, giunta ormai alla undicesima edizione, che il Comune di Radicofani, pone al centro delle manifestazioni di fine estate, ricordando l’antica cultura e produzione del vino, che, in passato, era arrivata fino fino a 7.000 ettolitri, all’interno dei festeggiamenti alla Madonna delle Vigne, come antica protettrice nel medioevo dei vasti vigneti presenti nel paese. Cinque le contrade che si sono sfidate, nella corsa del tradizionale barellino, con al centro, il “bigonzo”, parola dialettale che, nella zona Amiata-Val d’Orcia, identifica il tino delle uve.

Questo l’elenco dei “corridori” e degli “arceri”  

  • Contignano: Francesco Taormina, Antonino Taormina, Michele Taormina, Alessandro De Luca, Jacopo Faedda (riserva);

  • Castelmorro: Libero Silvestri, Francesco Caporali, Andrea Martire, Andrea Mangiavacchi;

  • Bonmigliaccio: Stefano Taccone, Lorenzo Peruzzi, Massimiliano Calussi, Gioele Benigni;

  • Castello: Ivo Contorni, Cristian Simi, Lorenzo Rappuoli, Stefano Magi;

  • Borgo Maggiore: Ygor Del Grasso, Gregorio Zaccari, Simone Taliani, Luca Scapigliati, Filippo Goracci (riserva).

Questi gli atleti della sfida con l’arco, prevista prima della gara, determinante per l’ordine di partenza delle contrade. In questo caso, da battere era Borgo Maggiore, sempre prima da quattro anni, grazie ad Alvise Papini e Michele Perugini (confermati quest’oggi).

  • Contignano: Jury Guerri e Samuele Nutarelli;

  • Borgo Maggiore: Alvise Papini e Michele Perugini

  • Bonmigliaccio: Andrea Rossi e Cristina Meloni;

  • Castello: Tiziano Massaini e Giulio Lucchesi;

  • Castelmorro: Maurizio Aggravi e Andrea Carta.

La manifestazione, cui hanno partecipato centinaia di persone, provenienti dai paesi del circondario a cui bisogna aggiungere le decine di stranieri sempre presenti da queste parti, si era aperta nella mattinata con uno dei cortei storici, la S.Messa officiata dal parroco Don Elia e l’attesa presentazione del Palio dipinto da Paola Imposimato, consociuta autrice di decine di Palii in tutta Italia. Nel pomeriggio, la gara tra gli arcieri delle cinque Contrade, determinante per decidere l’ordine e la griglia di partenza dei corridori, all’inizio del paese. Il torneo è stato vinto dalla Contrada di Castelmorro con 55 punti, che ha preceduto nell’ordine: Bonmigliaccio con 41 punti; Borgomaggiore con 39 punti; Castello di Contignano con 36 punti (arceri Jury Guerri e Samuele Nutarelli) e poi Castello con 34 punti. Ricordiamo che la Contrada vincitrice del Torneo degli Arceri, parte, in base alla vincita, con circa due metri di distanza rispetto (la lunghezza di un barellino) alla seconda in ordine di griglia. Castelmorro, dunque è partita in posizione avvantaggiata.
Poi il corteo storico dal campo di gara degli arceri fino al sagrato della chiesa di San Pietro, dove era posto l’arrivo e la “pesa” dei bigonzi, che da regolamento debbono aver ugual peso per tutti, calcolata in base al più pesante (quest’oggi 20 kg).

Poi, dopo qualche minuto reso necessario per liberare la via centrale di Radicofani (circa 500 metri e un dislivello di circa quaranta) e garantire la sicurezza e regolarità della gara, un po’ di riscaldamento da parte dei corridori, la corsa col bigonzo è partita con Castello di Contignano subito fortissima che si è presentata prima al “cambio” dei corridori posto a circa metà del percorso e che poi ha concluso tagliando per prima il traguardo posto pochi metri prima della scalinata della Chiesa di San Pietro.
Una corsa senza apparentemente senza storia, che porta nella frazione di Contignano il quinto palio consecutivo ma che ha regalato a Radicofani una giornata di festa e di serenità alla riscoperta di un tempo e di una tradizione da riportare al tempo di oggi.