La fortezza di Radicofani ha superato i 16.000 ingressi a pagamento, guadagnando circa 1.000 ingressi rispetto al 2015. «Superare questa soglia – osserva il sindaco Francesco Fabbrizzi – era il nostro obiettivo, e fortunatamente ci siamo riusciti. Evidentemente le numerose iniziative promozionali che abbiamo lanciato hanno dato buoni risultati».
Al Comune di Radicofani sono anche aumentate le presenze turistiche, con una lusinghiera presenza di 3.500 ospiti nei due ostelli dedicati ai pellegrini della Via Francigena. Merito di questa crescita attrazione di Radicofani è anche della notevole mole di eventi culturali, sia in fortezza che nel centro storico. Da citare il festival dedicato a Ghino di Tacco, oltre a manifestazioni ormai consolidate legate all’enogastronomia e alle contrade. La crescita dei biglietti staccati alla fortezza è costante: già nel 2015 si registrò un aumento analogo. Quindi, per il prossimo anno, c’è da aspettarsi un’ulteriore crescita, con la possibilità di arrivare almeno a 17.000 visitatori. Da sottolineare, in ogni caso, la particolarità della gestione, affidata a un privato, che gestisce anche un bar-ristorante. Così l’investimento per il Comune è assai ridotto, mentre l’apertura viene garantita da un parziale rischio d’impresa da part di un gestore che, in questo modo, è incentivato a fare promozione, assecondare le iniziative pubbliche, a idearne di proprie. In ogni caso, si tratta di numeri di tutto rispetto per un manufatto di grande suggestione, ma non certo facilmente accessibile. E per il prossimo anno, il Comune di Radicofani ha in programma un salto di qualità nell’offerta culturale, intorno alla figura di Ghino di Tacco, alla storia del territorio, alle produzioni locali.