Il 17 giugno è stato ancora una volta il giorno del ricordo e della commozione, per Radicofani.
Tante autorità militari, diversi sindaci della zona e il consigliere ragionale Simone Bezzini hanno fatto da cornice a una celebrazione (dedicata al 73° anniversario della Liberazione) che ha fatto rivivere momenti terribili, legati alla Liberazione di Radicofani: la fucilazione del carabiniere Vittorio Tassi e del giovanissimo Renato Magi, due partigiani che hanno preferito morire, piuttosto che rivelare i nome dei compagni.
Le loro lettere da condannati a morte, intrise di sentimenti forti, hanno avuto come voce narrante due donne di Radicofani. Prima si è celebrato il ricordo, e sono stati resi gli onori ai 108 soldati della Legione Straniera che persero la vita per la conquista di Radicofani, davanti a un cippo commemorativo, sotto le bandiere di Italia e Francia.
Quindi, il picchetto d’onore, i rappresentanti della Legione Straniera, gli ospiti e il parroco Don Elia Santori hanno raggiunto il cimitero, per…(continua)