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Quarta Conferenza Europea sul riscaldamento e raffrescamento da fonti rinnovabili: CoSviG tra i media partner

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CoSviG è tra i media partner della quarta Conferenza Europea sul riscaldamento e raffrescamento da fonti rinnovabili (4th European Conference on Renewable Heating & Cooling), che si svolgerà a Dublino il 22 e 23 aprile 2013

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

La Conferenza Europea sul Riscaldamento e Raffrescamento da Fonti Rinnovabili, organizzata in collaborazione con la Presidenza irlandese del Consiglio dell’Unione Europea e con il patrocinio della Commissione Europea, ha l’obiettivo di lanciare la nuova Agenda di Ricerca Strategica per le Rinnovabili da Riscaldamento e Raffrescamento e discutere sull’attuazione della roadmap.
Due giorni di confronto tra i maggiori esperti europei del settore e i rappresentanti  dei ministeri dell’energia europei, della Commissione Europea, dell’Agenzia Internazionale per l’Energia e di importanti centri di ricerca. Il confronto sarà  sulle migliori e più promettenti alternative tecnologiche del settore e darà un contributo all’identificazione dei progetti di ricerca, sviluppo e sperimentazioni da proporre per il prossimo programma quadro UE per la ricerca e l’innovazione “Horizon 2020”.
“La lotta al cambiamento climatico e la garanzia della sicurezza dell’approvvigionamento energetico –si legge nel sito della Piattaforma Tecnologica Europea per Riscaldamento e Raffreddamento Rinnovabili (RHC-Platform)- rappresentano sfide fondamentali per l’Europa: per adeguare l’attuale scenario energetico rendendolo realmente sostenibile sarà necessario sfruttare tutto il potenziale delle fonti energetiche rinnovabili per soddisfare la domanda di riscaldamento e raffreddamento che rappresenta circa la metà del consumo finale di energia dell’UE“.
La piattaforma tecnologica europea RCH riunisce (dal 2008) i settori della biomassa, della geotermia e del solare termico -comprese le industrie collegate– con l’obiettivo di definire una strategia comune per incrementare l’utilizzo di tecnologie ad energia rinnovabile per il riscaldamento e il raffreddamento.
RHC-Platform raggruppa più di 600 parti interessate nei campi dell’industria, della ricerca e della società civile, ed è destinata a svolgere un ruolo chiave nella definizione del programma di ricerca europeo dell’energia e nella realizzazione degli obiettivi energetici 20-20-20 dell’UE .
Si tratta di un’iniziativa approvata e sostenuta finanziariamente dalla Commissione Europea nell’ambito del 7 ° Programma Quadro e la sua segreteria è coordinata dall’Agenzia EUREC (European Renewable Research Centres Agency) e gestita in collaborazione con AEBIOM (European Biomass Association), EGEC ( European Geothermal Energy Council) ed ESTIF (European Solar Thermal Industry).
RHC-Platform indirizza i suoi sforzi verso il coordinamento multilevel  -europeo, nazionale, regionale e locale- di ricerca, sviluppo e programmi di diffusione e le iniziative nel settore del riscaldamento e raffreddamento rinnovabili.
Gli obiettivi principali del RHC-Platform sono volti a definire una  visione globale comune per il breve, medio e lungo termine dei sistemi di energia rinnovabile per il riscaldamento e il raffreddamento in Europa; all’impostazione del programma comune di ricerca strategica (SRA) che analizza sia la ricerca tecnologica sia le priorità strategiche necessarie a mantenere la leadership scientifica e industriale europea nel settore del riscaldamento e raffreddamento rinnovabili; a stabilire e attuare un programma per lo sviluppo su larga scala e la diffusione di fonti rinnovabili di riscaldamento e raffrescamento, anche per quanto riguarda le azioni necessarie ad armonizzare la formazione e l’istruzione in Europa.
Agisce inoltre come un catalizzatore per la creazione di efficaci partenariati pubblico-privato e fornisce un’interfaccia qualificata tra l’UE e gli Stati membri per lo sviluppo di coerenti politiche di ricerca, pianificazione dei programmi e relativa attuazione. Contribuirà inoltre a sviluppare in Europa la consapevolezza del ruolo delle tecnologie energetiche rinnovabili nel mix di energia a basse emissioni di carbonio e a promuovere la cooperazione.