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Pulizia straordinaria a Monterotondo M.mo

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Parte del borgo torna a svelare i propri gioielli: dal lago Boracifero alla zona di Santa Lucia grazie al bando del Comune

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

Autore: Giulia Sili

A Monterotondo Marittimo è tempo di pulizie di primavera: il Comune si sta impegnando per restituire ai cittadini le aree del borgo storico che il tempo aveva reso inagibili, ma anche per regalare nuovi scorci da cui poter ammirare la bellezza della natura che circonda il paese. Per questo motivo è stato indetto un bando per la pulitura del versante ovest, quello che si affaccia sulla frazione del lago Boracifero. Grazie ai lavori che saranno svolti, infatti, percorrendo la strada regionale 398, quella che attraversa buona parte dei Comuni della Val di Cornia, sarà possibile godere di un panorama veramente unico: quello del lago da cui prende il nome la frazione di Monterotondo. Il lago, ricco di canneti, si trova infatti in un’area ai piedi delle vicine pendici collinari ai margini del parco naturalistico delle Biancane, caratterizzata da un paesaggio quasi del tutto spoglio di vegetazione con caratteristiche lunari per la presenza delle vicine sorgenti geotermiche. Per questo il lago ha delle tipiche manifestazioni geotermiche come soffioni, putizze e fumarole. Per migliorare la vista panoramica dal versante ovest del paese è stato indetto un bando di gara dal Comune di Monterotondo per la vendita del legname di conifere ricavabile da quella porzione di terreno. «Tutte le aziende del settore possono partecipare al bando – spiega Orano Pippucci assessore con delega all’Ambiente del Comune di Monterotondo – Potranno essere tagliate tutte le conifere ad eccezione del pino domestico che potrà essere diradato per il 50% così da favorire il popolamento di latifoglie autoctone e pini. L’obiettivo è quello di creare un percorso nel bosco, un camminamento che collegherà le due parti del paese in alternativa alla viabilità normale che possa interessare anche gli appassionati di trekking». Ma le iniziative per la rimessa a nuovo del paese riguardano anche i vecchi lavatoi, già ristrutturati una decina di anni fa ma che purtroppo sono stati meta di vandali. «I vecchi lavatoi sono una memoria storica, fino agli anni ’50 le famiglie si recavano là per lavare i panni. Si creava un contesto sociale di aggregazione che oggi si è perso ma che è bene tenere vivo come testimonianza del passato che può trasmettere conoscenza. Purtroppo ci sono stati atti di vandalismo, hanno scritto sui diversi muri, ed è quindi opportuno intervenire e togliere le scritte ma anche tagliare le piante infestanti per agevolare il cammino». Alcuni lavori di pulizia, invece, sono già stati fatti, come ad esempio la zona di Santa Lucia e la zona circostante gli impianti sportivi. «Questi interventi sono stati eseguiti dal personale assunto dall’Unione dei Comuni Montana Colline Metallifere – dice Pippucci – grazie a loro siamo andati ad intervenire dove era necessario così da dare una nuova veste al paese».