L’Autorità per l’energia ha finalmente pubblicato l’attesa delibera sui sistemi di accumulo dell’energia elettrica. Il crescente interesse, da parte degli operatori del settore, all’installazione di sistemi di accumulo presso gli impianti a fonti rinnovabili trova ora una prima sponda normativa.
La scorsa settimana è entrato in vigore il decreto ministeriale che regola la rimodulazione volontaria degli incentivi alle fonti rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico. Si tratta a tutti gli effetti di uno “spalma incentivi” che però, a differenza dell’analogo provvedimento relativo al fotovoltaico, non è obbligatorio bensì volontario.
E a proposito di spalma incentivi per il fotovoltaico, asso Rinnovabili ha scritto al Governo per chiedere la proroga del termine ultimo del 30 novembre per aderire a una delle tre opzioni; una proroga che appare ancor più necessaria se si considera la mancata emanazione del decreto MEF che dovrebbe disciplinare i criteri di accesso ai finanziamenti bancari garantiti dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Novità anche sul fronte sbilanciamenti: il GSE ha messo in consultazione – fino al 28 novembre – il documento contenente le modalità di trasferimento delle partite economiche relative ai corrispettivi di sbilanciamento. Una tematica, quella degli sbilanciamenti, che si inserisce nel contesto di una più ampia evoluzione del mercato elettrico che offre anche nuove opportunità di business ai produttori da FER.
Chiudiamo infine con la segnalazione di due importanti novità normative: la conversione in legge dello “Sblocca Italia”, provvedimento che contiene alcuni articoli dedicati a rinnovabili ed efficienza energetica, e anche la Circolare siciliana che fornisce direttive per l’applicazione della Procedura abilitativa semplificata sul territorio regionale.
