Il ministro per l’Energia e l’acqua del Ruanda, Coletha Ruhamya, ha annunciato che è in corso una fase esplorativa per la produzione di energia geotermica: "le perforazioni verranno avviate nel mese di agosto”. Ruhamya ha sottolineato che un impianto pilota in grado di produrre 10 megawatt è probabile che sia completato entro dicembre 2012. Sarà così un primo passo significativo sulla strada verso i 300 megawatt di energia elettrica dalla geotermia, obiettivo che il Governo locale si è detto pronto a raggiungere entro il 2017, contribuendo così a soddisfare circa il 50% del fabbisogno energetico entro il 2020.
Il Ministero delle Infrastrutture ha individuato nelle pendici meridionali del Karisimbi l’area a più alto potenziale di esplorazione. L’anno scorso, durante un workshop di formazione sul geotermico politica di sviluppo e armonizzazione, lo stesso ministro Ruhamya aveva detto ai delegati che, per avere successo l’intero progetto governativo, c’era bisogno di almeno 900 milioni di dollari, in parte finanziati dal governo in parte dai privati.