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Protocollo d’intesa tra Enel e Regione per le imprese dei Comuni geotermici

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La bolletta costerà il 10% in meno, come avviene già per le grandi industrie. Arriva lo sconto dell’energia per piccole e medie aziende

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina

Autore: Samuele Bartolini

Arriva lo sconto del 10 per cento nella bolletta dell’energia elettrica per le piccole e medie imprese dei cinque comuni del pisano: Pomarance, Castelnuovo Valdicecina, Montecatini Valdicecina, Monterotondo Marittimo e Monteverdi Marittimo, che rientrano nell’era della geotermia toscana. Lo stabilisce il nuovo protocollo d’intesa tra Regione e Enel Green Power che sancisce quanto già stabilito a maggio 2013: Enel si impegna a praticare un’offerta di energia elettrica con una riduzione fino al 10 per cento in bolletta per le piccole e medie imprese che si trovano nei territori dei soffioni boraciferi. Assieme ai comuni del pisano, infatti, rientrano anche quelli del grossetano: Arcidosso, Castel del Piano, Roccalbegna, Santa Fiora, Montieri, e del senese: Abbadia San Salvatore, Chiusdino, Piancastagnaio, Radicofani, Radicondoli, San Casciano dei Bagni, che possono approfittare della stessa fonte di energia naturale. Sarà un prezzo dell’energia elettrica allineato a quelli che Enel pratica ai grandi clienti industriali: un modo per venire incontro alle esigenze delle aziende minori che consumano meno e sono meno remunerative per Enel, ma stanno comunque cercando di riagganciare il treno della ripresa economica che sta ricominciando a marciare magari collaborando con le grandi imprese. Soddisfatto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che ha commentato: «La ritengo un’offerta molto importante perché, assieme a quella già praticata a prezzi vantaggiosi per il calore, rappresenta una forma di attrazione per le imprese in queste aree, compensando così nei fatti i maggiori costi legati alla logistica». Il presidente Rossi ha auspicato che anche altre realtà produttive del settore energia possano praticare offerte simili in quelle aree o in altre «perché il costo dell’energia è fattore concorrenziale ormai strategico per l’impresa toscana, come dimostra del resto la richiesta avanzata al ministro Guidi riguardo la vicenda ex Lucchini per il quale il 22 dicembre saremo a Roma».