Ieri sera il lavoro delle squadre toscane, che grazie all’ausilio frese e trattori possono aprire nella neve varchi più grandi di quelli scavati con le pale, si era concentrato sulla città di Fermo. Da questa mattina, invece, uno dei mezzi pesanti è stato spostato verso Amandola.
Si ricorda che dalla Toscana sono partite 12 squadre, ciascuna composta da 3 persone dotate di pale e similari e che tutte le squadre sono dotate di brande e sacchi a pelo.
I soccorritori toscani dispongono inoltre di 4 frese manuali, 7 bobcat di cui 3 dotati di fresa, 1 autocarro con cassone 4×4 ribaltabile su tre lati con portata da 90 quintali, due trattori con fresa (forniti dagli enti locali), un camion con vomere (fornito sempre dagli enti locali). La colonna è accompagnata da un modulo vivande calde e da una segreteria.
La Colonna mobile della Protezione civile toscana nel corso di questa emergenza ha operato nei Comuni di Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina e Fiordimonte, nel maceratese, oltre a Fermo e Amandola, in Provincia di Fermo.