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    “La Geotermia: una risorsa naturale e rinnovabile”

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    La geotermia, oltre d essere una fonte energetica pulita e rinnovabile, può essere una straordinaria fonte di sviluppo socioeconomico per i territori nei quali viene coltivata. Se ne parlerà, anche con CoSviG, Venerdì 20 Settembre a Volterra.


    La geotermia è, per quanto riguarda la produzione elettrica, tra le fonti rinnovabili migliori in termini di stabilità produttiva, ridotto impatto ambientale e visivo ed emissioni climalteranti praticamente nulle.

    Ma oltre l’elettricità c’è di più. La geotermia dispone infatti di una versatilità incredibile soprattutto in quelli che sono i cosiddetti “Usi Diretti” del calore. Una versatilità che consente di utilizzare il calore geotermico – spesso quello in uscita dalle centrali, quindi post-produzione elettrica – per una miriade di utilizzi che vanno dall’acquacoltura agli impianti di essiccazione, dagli impianti di raffreddamento industriale agli usi termali sino ad arrivare agli impianti di teleriscaldamento ormai molto diffusi negli abitati situati all’interno delle aree di coltivazione della risorsa.

    E proprio di “Usi Diretti del calore geotermico” parlerà a Volterra – presso il Centro Studi Espositivo “Santa Maria Maddalena” – il 20 Settembre p.v. la dott.ssa Loredana Torsello, dirigente di CoSviG (il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche) nell’ambito del convegno organizzato dal Lions Club sul tema “La Geotermia una risorsa rinnovabile: per creare opportunità di sviluppo sostenibile nel nostro territorio”.

    Un convegno che mira a riportare la geotermia al centro dell’attenzione non soltanto presso i principali protagonisti nel territorio (ENEL, Amministrazioni, organizzazioni e imprese correlate alla geotermia, associazioni) ma anche a livello più alto e diffuso. La geotermia, infatti, può ricoprire un ruolo fondamentale nel processo di lotta al cambiamento climatico e per la decarbonizzazione. In questo processo, occorre essere consapevoli che “oltre l’elettricità c’è di più”, e che esistono opportunità pronte per essere colte in funzione di uno sviluppo locale robusto e sostenibile. Se si ha il coraggio e l’audacia di pensare che la geotermia, oltre che un grande passato e un eccellente presente, può avere un radioso futuro, da protagonista fra tutte le rinnovabili.