Il 10 Dicembre 2018, negli spazi del CNR-ICCOM presso il Polo Scientifico Universitario di Sesto Fiorentino, si è tenuto l’Evento “DTE2V Day – Le filiere energetiche in Toscana”. La manifestazione è stata organizzata da Co.Svi.G. in qualità di soggetto gestore del Distretto Tecnologico Energia ed Economia Verde (DTE2V) ed è stata patrocinata dall’Istituto di Chimica dei Composti Organometallici del CNR (ICCOM-CNR).
All’Evento, che è stato contrassegnato da una larga partecipazione di pubblico, hanno preso parte le Start Up/PMI/Aziende e i rappresentanti del mondo universitario e della ricerca che operano a vario titolo nelle seguenti filiere energetiche toscane:
- Geotermia;
- Biomasse;
- Solare;
- GNL;
- Fabbrica 4.0 ed Efficienza Energetica.
L’Evento si è svolto in due sessioni: una sessione mattutina e una sessione pomeridiana.
La sessione mattutina ha voluto favorire l’incontro, il dialogo, la messa in rete e la collaborazione tra i soggetti che operano a vario titolo nelle cinque filiere energetiche toscane. La manifestazione si è aperta con i saluti di benvenuto in sessione plenaria di Francesco Vizza, Direttore dell’ICCOM-CNR, e di Nicola Marcucci, presidente del Distretto Tecnologico Energia ed Economia Verde (DTE2V).
E’ seguito l’intervento di Loredana Torsello, coordinatrice del Progetto DTE2V, che ha illustrato l’attività di Forecast Tecnologico avviata e portata avanti dal DTE2V. Tale attività è stata volta a delineare un chiaro quadro sull’attuale grado di sviluppo delle cinque filiere energetiche di interesse. L’attività è stata portata avanti attraverso la metodologia delle Expert Opinion: per ciascuna filiera è stato cioè costituito un gruppo di lavoro (Panel di Forecast) composto da 3-4 soggetti considerati esperti della filiera analizzata. Per ciascun panel è stato nominato un capo-panel incaricato del coordinamento delle attività del gruppo di lavoro. Gli esperti sono stati chiamati, in modo autonomo, ad esprimere la loro opinione su tre quesiti comuni. Più in particolare agli esperti è stato chiesto di fornire indicazioni sulla filiera di interesse con particolare riferimento a: 1) le tecnologie più diffuse e a maggiore carattere innovativo, 2) il grado e le potenzialità di sviluppo del mercato a livello europeo, nazionale, regionale e locale; 3) gli attori regionali attivi nella filiera di riferimento. I diversi contributi sono stati poi analizzati secondo una logica comparativa e opportunamente integrati tra loro al fine di giungere, per ciascuna filiera, ad un documento unico che tenesse conto dei diversi punti di vista forniti dagli esperti.
I risultati preliminari di questa attività sono stati riassunti in Abstract distribuiti ai presenti e sono stati illustrati nel corso delle presentazioni tenute dai capo-panel dell’attività di Forecast che si sono succedute in sessione plenaria. In particolare, sono intervenuti: per la filiera della geotermia Loredana Torsello di Co.Svi.G, per la filiera delle biomasse David Chiaramonti di RE-CORD, per la filiera del GNL Lorenzo Ferrari dell’Università di Pisa, per la filiera del solare Gianna Reginato del CNR-ICCOM e per la filiera Fabbrica 4.0 ed Efficienza Energetica Alfredo Fagotti di CDi Manager.
La seconda parte della sessione mattutina è stata invece dedicata ai Focus Group. Dalle ore 11:00 si sono aperti 5 tavoli tematici, uno per ciascuna filiera di interesse, partecipando ai quali gli intervenuti hanno potuto analizzare congiuntamente le potenzialità e le direzioni di sviluppo delle filiere in un’ottica di Foresight di lungo periodo. La discussione di ogni Focus Group è stata animata e coordinata dal capo-panel dell’attività di Forecast supportato da un segretario. Gli intervenuti sono stati chiamati a misurarsi in una discussione partecipativa volta ad immaginare e prevedere le condizioni nelle quali si troveranno ad operare gli attori della filiera a livello regionale, nazionale ed europeo nell’ambito del prossimo settennato di programmazione.
I risultati dell’attività di Forecast Tecnologico e le tematiche affrontate nel corso dei Focus Group saranno oggetto di ulteriore approfondimento nel Documento Finale di Forecast e Foresight Tecnologico del DTE2V che è ad oggi in fase di elaborazione.
Il pranzo è stata un’occasione per far conoscere i prodotti della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili, un progetto nato nel 2009 da un’intesa tra Co.Svi.G., Slow Food Toscana, Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus. Si tratta della prima comunità del cibo ad energia pulita e rinnovabile al mondo che opera nel settore agroalimentare e che si basa sui principi fondamentali di sostenibilità ambientale, qualità e filiera corta.
La sessione pomeridiana è stata invece dedicata al Business Matching. Si sono svolti in totale più di 70 incontri, Business to Business (B2B) e Research to Business (R2B). Tali incontri hanno avuto luogo in modalità speed-date secondo l’ordine previsto dalle singole Agende degli Appuntamenti che sono state distribuite ai presenti prima dell’Evento. Tali Agende sono state messe a punto dai referenti del DTE2V sulla base delle preferenze espresse e ricevute da ogni singolo partecipante durante la fase di Like Session che si è tenuta nei giorni antecedenti all’Evento.
E’ possibile consultare il data-base delle presenze e tutto il materiale inerente l’Evento nell’Area Riservata del sito del DTE2V raggiungibile scannerizzando il QR Code fornito a lato o attraverso il link: www.dte-toscana.it/opportunita. L’accesso all’Area Riservata è protetto da password ed è riservato ai soggetti aderenti al Distretto Tecnologico DTE2V. Per ottenere la password e avere maggiori informazioni sulle modalità di adesione al Distretto scrivere a: segreteria@dte-toscana.it .