Il Presidente della Provincia Nepi ha infatti ricordato che quella di Siena è stata la prima Amministrazione Provinciale in Toscana ad aver adottato il cosiddetto Codice Digitale della Pubblica Amministrazione, con eliminazione totale della forma cartacea. Il modello è stato presentato da Alessandro Tortelli, che ne ha chiarito punti di forza e di debolezza, con i relativi correttivi che dovranno essere affrontati; un modello che, attraverso la l’elaborazione dei dati trasmessi mensilmente per via telematica dalle strutture ricettive, permetterà – una volta a regime pieno – di attivare un monitoraggio continuo e tempestivo dei vari movimenti turistici sia in ambito provinciale che in aree territoriali più ristrette. Il risultato del campione preso in esame, Gen.-Sett. 2014, è risultato complessivamente positivo su dato provinciale: Arrivi +1,7% (alberghiero-1,0% -extralberghiero +6,6%) Presenze +3.3% (alberghiero +3,0%-extralberghiero +3,7%) e con un +3,9% Arrivi italiani contro 0,0% degli stranieri, +8,6% di Presenze degli italiani e +0,2% degli stranieri; positive anche le presenze per le aree provinciali, con esclusinoe del Chianti senese -3,4%, Alta Val d’Elsa +0,3% , Amiata-Val d’Orcia +4,5%, Area Urbana Senese +12,5%, Val di Merse-Crete-Val d’Arbia +1,8% e val di chiana Senese +0,5%.
A seguire, è stato presentato, da Vincenzo Morelli e Vittorio Caputo, il progetto “Adempi-mento Unico”, che collegherà in una rete unitaria gli Uffici Turistici e gli Uffici delle Attività Produttive dei comuni della Provincia. Si tratta di un progetto nato per dare una risposta concreta alle esigenze degli Enti Locali che sempre di più avvertono la necessità di gestire in forma integrata le informazioni legate alla domanda e all’offerta turistica sul proprio ter-ritorio, in modo di garantirne unitarietà e fruibilità.
In pratica, il progetto mira alla creazione di un ambiente unitario per la gestione di tutti i dati turisti creando anche un network tra gli operatori accreditati al progetto e con il pieno coinvolgimento dei Comuni della Provincia. I dati potranno essere utilizzati per strategie di marketing in un’ottica di vera e propria rete turistica. Non solo: i Comuni potranno integrare i propri dati turistici con quelli dell’intera area, che saranno sempre aggiornati in tempo reale e in un ambiente con uno standard provinciale e regionale, personalizzabile e integrato ai propri software di gestione dei dati turistici.
Per gli operatori i vantaggi saranno principalmente una semplificazione degli adempimenti obbligatori, la fruizione di informazioni a supporto delle strategie di marketing territoriale, il confronto dei dati statistici con quelli di altre aree territoriali e la creazione di percorsi di rete virtuosi per l’aumento della qualità dei servizi erogati.