Si è tenuta ieri, presso la sede dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, la cerimonia di premiazione dei Comuni vincitori della terza Edizione del “Premio Sostenibilità Ambientale e Sociale per il Comune – Efficienza energetica e innovazione nell’edilizia”.
Sono state premiate sei Amministrazioni comunali che si sono particolarmente distinte nelle rispettive categorie previste dal Premio, avendo realizzato interventi di edilizia sostenibile ed energeticamente efficiente: Carbonia (CI), Verona, Basiglio (MI) (nella foto), Felino (PR), Portogruaro (VE), Bareggio (MI).
Una Menzione speciale è stata conferita ai progetti dei Comuni di Montanaso Lombardo (LO), Cuneo, San Benedetto del Tronto (AP) e Giaveno (TO).
La Giuriaera composta da Filippo Bernocchi, Delegato ANCI alle politiche ai Rifiuti e all’Energia, dal Prof. Giuliano Dall’O’, Direttore del Dipartimento B.E.S.T. di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito del Politecnico di Milano, da Gianni Scotti, Presidente e Amministratore Delegato di Saint-Gobain in Italia, da Gianluca Cavalloni, Advocacy Manager Saint-Gobain in Italia, e da Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
“Questa è la terza edizione del Premio e sia il numero delle candidature che la qualità dei progetti presentati dai Comuni sono ulteriormente aumentati – ha dichiarato Filippo Bernocchi. L’ANCI ne è particolarmente soddisfatta: il successo dell’iniziativa indica infatti che, nonostante le difficoltà operative, gestionali e i noti vincoli di bilancio, i Comuni vogliono investire in sostenibilità perchè ritengono, a ragione, che un’edilizia virtuosa dal punto di vista ambientale rappresenti un volano per il rilancio dell’economia locale e un elemento per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini.
L’innovazione in campo ambientale, in particolare nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica – ha proseguito Bernocchi – rappresenta infatti un fattore determinante per trainare la competitività del Paese, ma è anche uno strumento per migliorare la qualità dei territori. Un’edilizia energeticamene efficiente, innovativa e di alta qualità dal punto di vista architettonico, in particolare, costituisce una leva per rilanciare gli investimenti mediante la collaborazione fra PA locali e imprese, per recuperare e mettere a disposizione della collettività edifici pubblici e privati, risparmiando risorse economiche grazie alla riduzione dei consumi e, nel contempo, aumentando la sostenibilità dei Comuni”.
Il Premio è stato rivolto anche quest’anno a tutti i Comuni Italiani e ai Consorzi e alle Unioni di Comuni, suddivisi in due fasce di popolazione (Enti fino a 10.000 abitanti ed Enti oltre i 10.000 abitanti); obiettivo dell’iniziativa è di valorizzare le migliori esperienze dei Comuni in ambiti chiave identificati in due categorie:
Categoria 1: edilizia abitativa comunale (ristrutturazioni/riqualificazioni e nuove realizzazioni edifici ad uso abitativo, già esistenti, di proprietà oppure gestiti dal Comune);
Categoria 2: edilizia non abitativa comunale (realizzazione di nuovi edifici di servizio quali asili, scuole, sedi comunali, edifici ad uso pubblico quali impianti sportivi, etc.).
Per entrambe le categorie, i criteri di valutazione dei progetti presentati dai Comuni sono: l’innovatività delle soluzioni tecnologiche previste, la riduzione dell’impatto ambientale, in particolare l’abbattimento dei consumi energetici dell’edificio (sia in termini di kWh/m2 anno, sia di CO2 non emessa), nonché il rispetto degli standard normativi di riferimento (normativa nazionale, europea, Protocollo di Kyoto).
“In fase di valutazione abbiamo tenuto conto delle prestazioni energetiche degli interventi, ma anche della qualità architettonica, dell’innovatività delle soluzioni, dei sistemi di monitoraggio dei consumi e delle azioni divulgative realizzate dai Comuni” – ha spiegato il Prof. Giuliano Dall’O’ -. “L’accresciuta partecipazione a questa terza edizione del Premio e la presenza di alcuni importanti Comuni, testimonia la sempre crescente consapevolezza e sensibilità delle Istituzioni locali, che ricoprono un ruolo sempre più attivo nella promozione della sostenibilità e del risparmio energetico”.
Gianni Scotti ha concluso: “L’obiettivo di questo premio è sensibilizzare i Comuni nella loro attività di programmazione edilizia territoriale a una progettazione virtuosa. Vivere in centri urbani moderni e più sostenibili è possibile: efficienza energetica e comfort, sono criteri che trovano già applicazione nei più attuali processi di urbanizzazione. È importante che i Comuni accrescano la loro consapevolezza del fatto che già oggi esistono tecnologie in grado di ridurre il consumo energetico: un buon isolamento termico, dall’interno o dall’esterno, permette di risparmiare dal 70% fino al 90% di energia.
È possibile intervenire da subito, cambiando le modalità di progettazione dei nuovi edifici e di ristrutturazione di quelli esistenti. Questo premio, ispirato ai principi di innovazione, di efficienza energetica e di rispetto per l’ambiente, si pone in perfetta sintonia con il Gruppo Saint-Gobain. Siamo convinti dell’importanza del dialogo tra il mondo dell’industria e delle Istituzioni, quale vero motore del cambiamento per innescare processi virtuosi. Il nostro impegno è reale e desideriamo essere partner affidabili in grado di dialogare e offrire le competenze e le innovazioni necessarie per favorire un’edilizia innovativa e più sostenibile, vicina alle esigenze degli operatori del settore e delle Amministrazioni”.
La collaborazione tra Ancitel Energia e Ambiente e Saint-Gobain, che è alla base del Premio conferito ai Comuni, intende favorire l’accrescimento della consapevolezza e delle competenze delle Amministrazioni Comunali nel processo di qualificazione e riqualificazione del settore edilizio in termini di sicurezza, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.