Il concorso, nato per valorizzare l’architettura altoatesina in ambito internazionale, ha aperto una sezione per i progetti di architetti altoatesini realizzati altrove, il "Premio costruire al di fuori dell’Alto Adige". In questa prima edizione, a cui hanno partecipato 166 opere, è stato premiato il progetto "Riqualificazione della centrale geotermoelettrica Sasso 2 con percorso turistico di visita" degli architetti Daniela Moderini e Giovanni Selano.
La giuria internazionale ha voluto premiare la realtà pisana perché «il progetto di riqualificazione del sito geotermico di Sasso Pisano fa riferimento a un’idea di paesaggio complessa che considera le trasformazioni infrastrutturali come parte integrante del territorio. L’obiettivo dichiarato del lavoro, quello cioè di coniugare la produzione industriale di energia con lo sviluppo turistico escursionistico e didattico viene raggiunto attraverso l’individuazione chiara e precisa degli elementi del progetto: aree di pertinenza, accessi, recinzioni, percorsi pedonali e carrabili, illuminazione».
