Nella lettura dell’ultimo rapporto "Comuni Rinnovabili 2012" redatto anche quest’anno da Legambiente, strumento prezioso per tutti coloro che vogliono avere un quadro completo dello stato dell’arte delle energie rinnovabili nel quadro italiano, emerge purtroppo una deficienza che avevamo già rilevato nel precedente rapporto 2011 in cui addirittura non si faceva cenno degli impianti di teleriscaldamento da fonte geotermica.
Questo quadro è incompleto anche per quanto riguarda il rapporto 2012 che, pur citando i teleriscaldamenti geotermici (all’interno della più vasta sezione dedicata ai teleriscaldamenti da fonti rinnovabili, a pag.96 del rapporto) cita in questo senso solo Castelnuovo Val di Cecina, Ferrara e Bagno di Romagna.
Il quadro è tuttavia più complesso di questo e comprende, oltre a quelli ricordati, anche i teleriscaldamenti geotermici di Pomarance, Santa Fiora e Monterotondo M.mo.
A titolo puramente informativo ricordiamo che sono al momento in corso di progettazione e/o realizzazione teleriscaldamenti geotermici nei Comuni di Montieri, Monteverdi M.mo, Chiusdino, Radicondoli, mentre sono ancora in fase di di ideazione e prefattibilità quelli relativi ai Comuni di Massa Marittima e Volterra.
Alleghiamo a questo proposito una tabella aggiornata relativa al quadro dei teleriscaldamenti geotermici attivi in Toscana (si veda riquadro a fianco).
Cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Co.Svi.G. Scrl – Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche
